Casa, istruzione, sicurezza e commercio: Firenze 2029, ecco il piano della sindaca Funaro

Presentate in consiglio comunale le linee programmatiche di mandato. Tra i progetti quello di tenere aperte fino alle 18.30 le scuole dell'infanzia e della primaria. La tutela del commercio di quartiere e il potenziamento di agenti antidegrado

La sindaca Sara Funaro presente le linee programmatiche per il mandato 2024-2029 in consiglio comunale (Marco Mori /New Press Photo)

Firenze, 14 ottobre 2024 – Cinque anni e cinque indirizzi strategici per la Firenze 2029. La sindaca Sara Funaro ha tracciato il programma per "la città plurale”. Le linee programmatiche di mandato 2024-2029 sono state presentate oggi in Consiglio comunale dalla sindaca: giusta, futura, sicura, sostenibile e per tutti sono le parole chiave scelte. All'interno si fa riferimento alla necessità di “un nuovo piano casa ampio e articolato, sostenuto da un consistente investimento pubblico. Il piano prevede la creazione di nuovi appartamenti attraverso convenzioni urbanistiche con il settore privato e la riconversione di immobili pubblici in centro città”. Nelle linee programmatiche si fa riferimento anche alla “regolamentazione delle locazioni brevi e a incentivi per quelle lunghe”. 

Per quanto riguarda l’istruzione il Comune di Firenze vara il progetto “extrascolastico per tenere aperte fino alle 18.30 le scuole dell'infanzia e della primaria”, tra gli obiettivi anche “potenziare il prescuola e post scuola estendendo il servizio già presente nelle scuole dell'infanzia comunali anche a quelle statali”. E prevede l'estensione del “sistema dei centri estivi allungandone la copertura fino al mese di settembre”. 

Sulla città del futuro serve “investire nella grande Firenze, anche attraverso l'attuazione dei progetti di rigenerazione urbana e iniziative di rilievo internazionale; attuazione dei progetti finanziati dal Pnrr”. L'elemento “cardine” della programmazione dello sviluppo urbano è “la città dei 15 minuti”. Uno degli obiettivi del mandato Funaro, si legge, è anche quello di “tutelare il commercio di quartiere”, prevedendo ulteriori limitazioni alle attività di somministrazione e commercio alimentare ed estensione della tutela rafforzata ad altre strade e piazze storiche”.

Sulla sicurezza il lavoro è "su due fronti: da un lato, incrementando la vitalità delle diverse zone urbane attraverso eventi e iniziative che rendano i quartieri più vissuti anche nelle ore serali; dall'altro, potenziando le funzioni di controllo e rafforzando la collaborazione con le forze di polizia. Una città che vive intensamente è una città più sicura”.

All'interno delle linee programmatiche ci sono "nuove modalità per gestione delle movida (anche istituendo il night manager), eventi diffusi e iniziative anche in orari notturni per animare le diverse zone della città. Potenziamento delle funzioni di controllo della polizia municipale (garantendo sempre almeno 1.000 unità effettive e potenziamento del reparto antidegrado), istituzione dei comitati di vicinato e rafforzamento dei tavoli per la sicurezza e degli educatori di strada, oltre all'incremento delle telecamere”.