REDAZIONE FIRENZE

La politica in lutto per l’addio a Lele Tiscar

Il sindaco Dario Nardella: "Legame mai interrotto. Troveremo presto un’occasione per commemorarlo insieme alla famiglia"

Raffaele Tiscar quando era vicesegretario della presidenza del consiglio dei Ministri

Firenze, 20 ottobre 2021 - Lutto nel mondo della politica fiorentina. Raffaele Tiscar ex deputato Dc, ex assessore in Palazzo Vecchio nei primi anni ’90 e vice segretario generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri durante il governo Renzi, ha perso la vita lunedì pomeriggio in un incidente stradale nel Comasco. Tiscar, nato a Bari e cresciuto in Toscana, dal 2010 viveva a Como ed era presidente del Consorzio Erbese Servizi alla persona di Erba. Lunedì scorso, in sella alla sua moto Bmw di grossa cilindrata, si stava dirigendo da Como verso Erba quando, all’altezza di un distributore di benzina è finito contro le auto in sosta. Non è stato ancora chiarito se a causa di un malore o nel tentativo di evitare un veicolo che arrivava in senso opposto. Inutili i soccorsi. 

Membro della Democrazia Cristiana e di Comunione e Liberazione, Tiscar è stato consigliere comunale di Firenze dal 1985 al 1990 e successivamente assessore alla Casa. Alle elezioni politiche del 1992 è stato eletto alla Camera dei deputati per la Democrazia Cristiana nella circoscrizione di Firenze-Pistoia. Ritiratosi dalla politica, ha lavorato nel settore dell’acqua e dei servizi, mentre dal 2005 al 2010 è stato direttore del Dipartimento Reti e servizi di pubblica utilità della Regione Lombardia. Poi nel 2014 la chiamata a Roma da parte dell’allora premier Matteo Renzi come vicesegretario della presidenza del consiglio.

"Lo ricordo – ha commentato il sindaco Dario Nardella – come una persona di grande valore e sensibilità politica e umana, attento al prossimo, generoso". "Ho conosciuto Raffaele a Firenze – ha aggiunto Nardella – dove si è formato e dove ha mosso i primi passi nella politica. Anche se negli ultimi anni si era trasferito altrove, il nostro legame non si era interrotto. Troveremo presto un’occasione per commemorarlo, d’intesa con la famiglia alla quale giungano le condoglianze dell’amministrazione e mie personali". "Profondamente colpito per la tragica e prematura scomparsa di Tiscar – è anche il presidente della Regione, Eugenio Giani – con Lele se ne va un politico e un manager competente e di grandi doti umane". "Di Lele – prosegue Giani – ricordo la serietà e la cultura e quella passione che animava il suo attivismo militante, parte della sua storia, nata in Comunione e Liberazione e nelle cooperative librarie degli studenti e consolidata poi con gli incarichi sindacali nella Cisl. Una passione e una generosità che ha sempre riversato in tutte gli incarichi che ha ricoperto nella sua lunga carriera: ricordo il pezzo di strada che abbiamo condiviso nel governo della città di Firenze agli inizi degli anni ‘90 e sono vicino alla famiglia a cui invio un abbraccio".

"Con Raffaele Tiscar se ne va un uomo che conosceva e praticava a tutto tondo il mestiere della politica, la politica intesa come servizio". Così la vicepresidente della Regione Stefania Saccardi. "Sono vicina alla famiglia di Lele – prosegue Saccardi - sindacalista, assessore, capo del personale, manager, capo di gabinetto, deputato, Tiscar sapeva vedere nell’eclettismo una risorsa da spendere e mettere a disposizione della collettività. Perché era un uomo generoso, dai valori forti e dalle profonde doti umane, consapevole del fatto che fare politica vuol dire ascoltare, comprendere, valutare e decidere".