Il poliziotto mentre cade (Umberto Visintini / New Press Photo)
Firenze, 2 marzo 2019 - Un agente di polizia in motocicletta ha sbattuto ieri in tarda mattinata in via de’ Martelli contro uno dei pilomat, i piloncini a scomparsa che delimitano alcune aree pedonali, tra cui appunto quella di via de’ Martelli, alzandosi e abbassandosi per regolare l’accesso alla zona pedonalizzata.
La volante che precedeva il motociclista è passata, lui invece ha sbattuto contro il meccanismo, ripartito subito dopo come se lo stesso avesse ‘riconosciuto’ un mezzo non abilitato al transito. La coppa dell’olio si è rotta, il poliziotto è stato abile a tenere il più possibile il controllo della moto, che poi ha derapato rispetto alla direzione. L’agente è finito a terra, riuscendo a evitare che la moto andasse a sbattere contro le vicine strutture turistico-ricettive.
Il poliziotto è rimasto ferito, dopo la caduta è stato soccorso dal compagno di pattuglia, che lo seguiva a sua volta in moto, e da alcuni passanti.
Trasportato dal 118 a S.Maria Nuova, si teme una frattura a un piede.
L’INCIDENTE è avvenuto mentre i mezzi della polizia erano diretti in tutta fretta in piazza della Signoria per il 52enne artista italo-ceco salito per protesta sulla Loggia dei Lanzi. E’ la polizia municipale ad occuparsi dei rilievi. Perché il piloncino a scomparsa si è rialzato al passaggio della moto? Gli accertamenti riguardano essenzialmente questo punto.
UNA IPOTESI: la fotocellula potrebbe non aver ‘intercettato’ la moto perché il mezzo procedeva a velocità sostenuta, proprio per via di quella emergenza di cui sopra. Il meccanismo, da quanto si sa, può essere abbassato solo da mezzi delle forze dell’ordine, ambulanze, camioncini della nettezza urbana e altri autorizzati.
g.sp.