CARLO CASINI
Cronaca

Firenze, rapina al centro estetico: è la quinta in viale Talenti in un mese

Tra Isolotto e Legnaia, nel raggio di neanche un chilometro si moltiplicano le rapine ai danni di commercianti. Va avanti la raccolta firme per chiedere l'installazione di telecamere in zona

Polizia in un'immagine di repertorio

Polizia in un'immagine di repertorio

Firenze, 8 aprile 2025 - Un boom di rapine intorno a viale Talenti. Sabato pomeriggio l’ultima, sempre nel tardo pomeriggio, come nella maggior parte dei precedenti casi: cinque nel giro di un mese. Stavolta a essere colpito è stato il centro estetico K&NI di via Berlinghieri, sabato alle 18,30. Un uomo è entrato e si è calato un passamontagna sul viso. Nonostante il salone fosse pieno, tra personale e clienti ha fatto capire di avere un coltello in tasca e ha minacciato così le persone presenti, tutte donne. Poi ha preso la cassa con l'incasso ed è scappato verso le strade interne dell’Isolotto. Nel raggio di un chilometro tra Isolotto e Legnaia, hanno subito una rapina da parte di un uomo col volto celato almeno 4 botteghe:  la prima, il 16 marzo, fu l’abbigliamento bimbi Kidsy di via Dosio, sempre il pomeriggio alle 18,40. Su entrambi i casi indaga la polizia. La titolare, dopo essersi ripresa dallo spavento e visto il moltiplicarsi dei casi nella zona, promuove una petizione per l’installazione di telecamere in zona che ha già superato le 700 firme ed è disponibile nella propria bottega o al bar di piazza dei Tigli. Poi è stato il turno del bar Franco di via Starnina: alla chiusura del negozio, verso le 20, un rapinatore è entrato nell’auto dei baristi, approfittando della strada deserta per un forte acquazzone: "Datemi l’incasso o estraggo la pistola", ha intimato loro. Il malvivente, però, se ne è andato a mani vuote, perché l’incasso non ce l’avevano; inoltre i due commercianti, marito e moglie, hanno avuto la prontezza di gettarsi fuori di macchina e cercare aiuto. Indagano i carabinieri. Un altro rapinatore, al tabacchi di via Sant’Angelo, il 24 marzo, ha minacciato i negozianti con un coltello e ha cercato di sbarbare la cassa; fortunatamente gli esercenti sono riusciti a farlo desistere difendendosi con attrezzi di fortuna, sempre alle 19. Indaga la polizia. Dal fioraio di via Torcicoda, invece un uomo con il volto travisato da un cappellino, ha preso l’incasso con un rapido gesto approfittando di un momento in cui il negoziante si trovava dall’altra parte della bottega ed è scappato. Carlo Casini