BARBARA BERTI
Cronaca

Firenze senza violenza (sulle donne). Giovani artisti per Giulia Cecchettin

Al Cafè letterario Le Murate giovedì 14 dicembre l’evento benefico promosso dai musicisti indipendenti. L’amico Lorenzo: "Un piccolo passo lungo il cammino dell’umanità verso il rispetto e il vero amore".

Firenze senza violenza (sulle donne). Giovani artisti per Giulia Cecchettin

Firenze senza violenza (sulle donne). Giovani artisti per Giulia Cecchettin

Il "no" alla violenza sulle donne si può dire in tanti modi. E soprattutto lo si deve dire ogni giorno, non solo il 25 novembre, ricorrenza annuale voluta dall’assemblea generale delle Nazioni unite per l’eliminazione della violenza contro le donne. E così, anche giovedì prossimo, il 14 dicembre, sarà una sorta di ’25 novembre’. Grazie a un gruppo di giovani studenti di musica, al Cafè Letterario Le Murate (dalle 16 alle 19) va in scena l’evento benefico "Firenze senza violenza". A tirare le fila di questa iniziativa è Lorenzo Longobardo, 24 anni, musicista originario di Padova, la stessa città di Giulia Cecchettin, la 22enne uccisa per mano dell’ex fidanzato Filippo Turetta un mese fa (era l’11 novembre), alla vigilia della laurea in Ingegneria Biomedica. "Padova è una piccola realtà e così conoscevo Giulia e la sua morte mi ha colpito molto" racconta Longobardo. "Mi ha scosso così come ha turbato tanti italiani. Forse la giovane età, forse le origini in comune, sta di fatto che il femminicidio di Giulia mi ha colpito profondamente: la sua morte porta il peso dell’ennesimo segno di sconfitta per la nostra società e civiltà" dice Longobardo. In varie zone d’Italia, compresa Firenze, si sono mobilitati in tanti per fare rumore contro questi atti barbarici e ciechi di sentimenti. "Proprio questo mi ha spinto, insieme ad altri amici musicisti, a promuovere un nuovo momento per fare rumore per Giulia. Un rumore che possa essere una fiaccola da poter affiancare a tutte le altre per illuminare il percorso contro la violenza sulle donne" racconta ancora Longobardo. Così è nato "Firenze senza violenza", un evento creato da un uomo "perché siamo noi i primi a dover cambiare" precisa il 24enne che canta e suona la chitarra. Per Giulia e le altre donne uccise per mano degli uomini, questi giovani studenti hanno scelto proprio la musica come filo conduttore del loro ’rumore’. "I brani musicali saranno proposti in versione solo chitarra o solo pianoforte, altri sono nostri inediti e in tutti i casi vogliamo strasmettere un messaggio di speranza, dare una nota positiva per il futuro" spiega ancora Longobardo. I giovani artisti accompagneranno le parole vari ospiti. Tra questi l’ex consigliera regionale Daniela Lastri, l’ex sindaco di Firenze Leonardo Domenici, la politica e attivista Marisa Nicchi e la giornalista e scrittrice Geraldina Fiechter. A conclusione della serata l’intervento di Elena Baragli, presidentessa del centro antiviolenza Artemisia a cui andrà parte del ricavato della serata. "Un evento per le donne con le donne, un piccolo passo che si unisca al lungo cammino dell’umanità verso il rispetto e il vero amore, simbolo di vera forza e unione" conclude Longobardo.