Firenze si aggiudica il congresso "spaziale"

Arriveranno più di tremila scienziati da 46 Paesi per discutere del clima, dei pianeti dei buchi neri e delle galassie

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La città è pronta idealmente a volare nello spazio. O almeno ad ospitare i più importanti scienziati per discutere di galassie, buchi neri e pianeti da esplorare. Un po’ di tempo c’è per preparare questo grande appuntamento, ma intanto ciò che conta è essere riusciti ad aggiudicarsi l’evento, battendo le altre città candidate.

Nel 2026 a Firenze si svolgerà così la 46a edizione dell’assemblea del Cospar, il Comitato mondiale per la ricerca spaziale, aggiudicandosi per la terza volta l’evento dopo le edizioni svoltesi nel capoluogo toscano nel 1961 e nel 1964.

Firenze Fiera ha messo in calendario l’evento dal primo al 9 agosto alla Fortezza da Basso, accogliendo tutte le richieste del Cospar, comitato che unisce 46 istituzioni scientifiche nazionali e 12 organizzazioni internazionali che studiano lo spazio: dallo studio della Terra e del clima, allo studio dei pianeti, delle stelle, dei buchi neri, delle galassie più lontane.

L’annuncio della scelta di Firenze è stato fatto dallo stesso Cospar, in occasione della 44a assemblea appena conclusasi ad Atene.

A Firenze, che ha battuto la concorrente Praga ed è l’unica città, che si è aggiudicata tre edizioni del congresso scientifico, sono attesi per l’evento circa 3.000 delegati da tutto il mondo. Promossa dall’Inaf, l’Istituto nazionale di astrofisica, la candidatura fiorentina è stata sviluppata e vinta grazie a un lavoro di squadra coordinato dal comitato locale presieduto da Pietro Ubertini, di Inaf e appena eletto vicepresidente del Cospar, e Sofia Randich, direttrice dell’Osservatorio astrofisico di Arcetri, e dal comitato scientifico sovrinteso da Tomaso Belloni e Francesca Altieri, col supporto di Firenze Convention Bureau, Firenze Fiera, Aim Group International, Università di Firenze e istituzioni locali.

O.Mu.