IACOPO NATHAN
Cronaca

Calcinacci e ferri. Tutte le cicatrici dell’ex Comunale

Corso Italia: il piano di rilancio immobiliare procede a rilento. Residenti stufi: "Un colpo al cuore vederlo così"

L’enorme cantiere dove un tempo sorgeva il teatro Comunale

Firenze, 26 gennaio 2022 - "Questo posto è stata la storia di Firenze per tanti anni, vedere solo un buco tra le case adesso fa male al cuore. Speriamo che i lavori possano andare avanti e la nuova proprietà costruisca qualcosa di bello davvero". Torna viva la polemica sulla situazione attuale del vecchio teatro Comunale, che dalla stagione 2015 ha lasciato spazio al nuovo teatro del Maggio. Da quel momento gli interrogativi sulla struttura che per tanti anni ha ospitato i fiorentini sono cresciuti di anno in anno, comprese le polemiche dei residenti del quartiere, che hanno visto progressivamente abbandonare un luogo simbolo. 

Nel marzo 2020, però, una joint venture di due società internazionali specializzate nel mondo immobiliare, Blue Noble-Hines, ha acquistato il vecchio teatro per una cifra vicina ai 100 milioni. Il progetto è stato da subito chiaro, ovvero riqualificare tutto il quartiere, creando una serie di appartamenti di lusso, 160 per la precisione, oltre ad una palestra, un parcheggio interrato e una serie di negozi. 

I lavori in Corso Italia sono iniziati nel novembre 2020 e sono naturalmente partiti dalla demolizione della precedente struttura. Dei 15mila metri quadri che occupava l’edificio, 3.500 soggetti a vincolo artistico sono stati risparmiati, ma anzi verranno ristrutturati e faranno parte del nuovo complesso. La facciata, per esempio, verrà preservata, messa in sicurezza e valorizzata anche nel futuro. Dopo diversi mesi di cantieri si arriva al settembre 2021, quando tutto ciò che doveva essere demolito è stato raso al suolo, lasciando solo calcinacci e terra dove un tempo si esibivano di Muti, Stravinskij e la Callas. Basta passeggiare nei pressi di Corso Italia oggi per rendersi conto della situazione attuale, anche vagamente desolante, della struttura che per anni è stata un punto di riferimento per i fiorentini. Una grande voragine, con in lontananza una facciata completamente ingabbiata nei pali di ferro che la sorreggono e due ciminiere industriali sullo sfondo. Le foto dell’ex Comunale, infatti, in pochi giorni hanno fatto il giro dei social network, per la rabbia di tanti residenti. "Hanno voluto strappare ai ricordi dei fiorentini un pezzo della città – dice Massimo Trentanovi -. Possiamo solo sperare che, se mai finiranno questi lavori, ci sarà qualcosa di bello a far rinascere il nostro quartiere". "Sono contento che la facciata sia stata mantenuta. – dice Riccardo Ridi - Da fiorentino ho sempre amato questo posto, e l’idea che gli venga data nuova vita mi piace molto. Speriamo però che i cantieri rimangano il meno possibile perché così è molto brutto". "Ci passo davanti tutti i giorni, a me pare fermo – dice Andreina Pandolfi -. E mi dispiace molto, perché la zona è molto bella e adesso sicuramente non è valorizzata da questo buco. Speriamo che quello che verrà costruito renderà più bello il quartiere, che è uno dei più belli di Firenze". I nuovi proprietari, però, fanno sapere che non c’è nessun blocco, e che i lavori stanno procedendo normalmente. L’iter per questo genere di opere è sempre molto lungo e richiede molto tempo. Fanno sapere che sono in corso di affidamento gli ultimi lavori, e il cantiere è tutt’altro che fermo, visto che sono stati fatti importanti interventi di bonifica. La volontà della proprietà, comunque, è quella di dare nuova vita al teatro Comunale il prima possibile, rispettando però i tempi adeguati di un intervento di questa portata.