CARLO CASINI
Cronaca

"Firenze: Trofeo 30 e lode per la mobilità sostenibile, Legambiente promuove la sfida ecologica"

A Firenze si è svolto il "Trofeo 30 e lode" di Legambiente, con sei modalità di trasporto ecologiche in tre zone 30. La sfida ha evidenziato l'importanza della decarbonizzazione dei trasporti per contrastare le emissioni climalteranti.

Cinque chilometri dal parcheggio scambiatore della Quiete, zona Careggi, a via dell’Ariento davanti al Mercato centrale, con sei modalità di trasporto ecologiche attraverso tre zone 30: è il "Trofeo 30 e lode", tappa della campagna "Città2030: le città e la sfida del cambiamento" di Legambiente nell’ambito della "Clean Cities Campaign", che si è disputato ieri mattina nell’ora di punta anche a Firenze dopo altri 13 capoluoghi italiani.

Alle griglie di partenza alle 8,30, al grande scambiatore di via Monna Tessa, nove volontari di Legambiente per sei diverse scelte di mobilità: Marco Duranti (presidente della sezione fiorentina) ed Eleonora Caroppo in bicicletta – "muscolare e non elettrica", sottolineano i due ciclisti che di lì a 20 minuti si riveleranno campioni della gara; Lorenzo D’Avino in monopattino in sharing; Giulio Signorini e Filippo Lupo in scooter elettrico; Tommaso Bellisario in bici pieghevole che interscambierà con la tramvia; Sergio Signanini e Daniela Bambi che prenderanno l’autobus; Lorenzo Cecchi e Monica Pelliccia a bordo di un’automobile elettrica.

Pronti, attenti, via: alle 8,45 la sfida ha inizio. All’arrivo, giornalisti e fotografi a certificare le vittorie, mentre per accertarsi che nel viaggio non vengano compiute scorrettezze, gli sfidanti registrano l’impresa, ma anche "per mettere a confronto tempo, costo, emissioni prodotte, calorie consumate, per capire quale sia il modo di muoversi in città più rapido, più conveniente, più sano e sostenibile", spiega Legambiente Firenze.

Alle 9,03, neanche venti minuti, ecco le due biciclette tagliare il traguardo. Una decina di minuti dopo, alle 9,14, arriva secondo il monopattino. C’è da dire però che la vera medaglia d’argento sarebbe andata al motorino elettrico, che alle 9,11 erano già a cinquanta metri dall’arrivo, ma per un’incomprensione, Filippo e Giulio avevano capito di dover arrivare in un altro punto del rione di San Lorenzo e si presenteranno ultimi. Non si aggiudicano il secondo scalino del podio a livello sportivo, ma lo fanno a livello pratico del test. C’è da dire, poi, che il mezzo in sharing avrebbe dovuto essere parcheggiato negli appositi spazi, perché lo sfidante al traguardo continua a pagare il noleggio. Due minuti dopo il monopattino, alle 9,16, ecco che giunge Lorenzo in bici pieghevole, appena sceso dal tram. Alle 9,30 i due automobilisti e alle 9,35 la coppia che ha scelto di prendere il bus 20.

"Questa manifestazione evidenzia come anche a Firenze sia necessario contribuire alla urgente decarbonizzazione dei trasporti, secondo l’obiettivo 2030 del pacchetto Ue ’Fit for 55’, perché le città contribuiscono alle emissioni climalteranti per circa il 70%, e i trasporti producono circa il 25% delle emissioni totali", ha commentato alla fine Lorenzo Cecchi, responsabile mobilità sostenibile Legambiente Toscana.