MAURIZIO SESSA
Cronaca

Firenze, un secolo di giocattoli: "Se non lo trovi da Dreoni..."

Nel 1923 inaugurò lo storico negozio di balocchi di via Cavour. "Vogliamo che tutta Firenze festeggi con noi"

Dreoni Giocattoli a Firenze

Firenze, 28 marzo 2023 – Dreoni da cento anni sinonimo di giocattoli. A Firenze come nel mondo. Una tradizione secolare all’ombra del Campanile di Giotto vissuta in compagnia di una mascotte leggendaria: lo scalpitante burattino Pinocchio. Correva il 1923 allorché venne inaugurato lo storico negozio con sporti su via Cavour e via Ginori che si appresta a spegnere le cento candeline.

Dieci decenni che hanno fatto la felicità di tante bambine e bambini di tutte le età... Molte generazioni di fiorentini e di turisti hanno infatti hanno condiviso il privilegio di ammirare le magiche vetrine zeppe di balocchesca mercanzia del primo negozio di giocattoli a conduzione familiare.

All’inizio Dreoni si chiamava “Nuovo Emporio”, ragione sociale scelta dalla famiglia Miniati. Già all’epoca si distingueva come il migliore in assoluto nel suo settore. Un ulteriore impulso venne dalla famiglia Dreoni che rilevò l’attività nel 1957 per iniziativa di Danilo Dreoni, un self made man originario di Borgo San Lorenzo con tanti lavori alle spalle sempre nel commercio.

Al capostipite subentrarono poi i figli Sergio e Luciano Dreoni. E da quel giorno il detto "Se non lo trovi da Dreoni..." fu il leitmotiv di un’attività straordinaria. Un modo di dire entrato nel linguaggio comune, a significare: se il giocattolo dei tuoi desideri non lo trovi qui sarà ben difficile, se non impossibile, scovarlo altrove. Attualmente, a tenere il timone di “Dreoni Giocattoli” sono le due figlie di Luciano, Laura e Silvia. Per la centesima festa di compleanno, preannuncia Silvia Dreoni, sono previste alcune iniziative ludiche.

"A cavallo tra settembre e ottobre riempiremo le nostre vetrine, finora riservate al modellismo, con giocattoli degli ultimi cento anni. In particolare stiamo ricercando, anche tramite Facebook, e confidando nell’apporto dei collezionisti, i prodotti recanti il logo Dreoni Giocattoli. Vogliamo così riaccendere la memoria nostra e di tante famiglie in un progetto comune. Poi, il primo sabato e domenica di ottobre in uno spazio unico come la Galleria delle Carrozze allestiremo vari punti gioco per bambini e adulti. La nostra famiglia, nemmeno a dirlo, è legata a doppio filo con il centro storico e desideriamo dar vita a un’iniziativa in cui tutta Firenzi giochi con noi. La nostra festa sarà festa dei fiorentini".

Un auspicio condivisibile. Sì, perché “Dreoni Giocattoli” in questi incredibili cento anni è divenuto una tappa obbligata. Un luogo di cui non puoi fare a meno. Da vedere come il Ponte Vecchio, insomma. Doveroso, però, ripercorre il primo secolo di attività con Luciano Dreoni, classe 1939, memoria storica non solo del suo negozio ma dell’intera area di via Cavour. "Per me e la mia famiglia – dice Luciano – i festeggiamenti del primo centenario, e sottolineo primo sperando che ce ne siano altri, sarà un momento indimenticabile. Ho lasciato ufficialmente l’attività nel 2010 alle mie figlie. Continuo a seguirle sebbene non ne abbiano assolutamente bisogno perché sono bravissime e hanno maturato con entusiamo una notevole esperienza. Corrono benissimo con le proprie gambe. Un regalo nel regalo".

Un giocattolo, anche se giocato, perduto e poi ritrovato, è sempre un elisir di lunga vita. Magari vale come augurio per cento di questi anni. Proprio come per lo storico Paese dei Balocchi contraddistinto dal motto: "Se non lo trovi da...". E allora, tutti insieme appassionatamente ritroviamoci da “Dreoni Giocattoli”.