MAURIZIO COSTANZO
Cronaca

Firenze, l’università protagonista della ricerca spaziale italiana

L’ateneo fiorentino in “Space It Up!”, partenariato esteso Pnrr finanziato da Asi e Mur con 80 milioni di euro

Ricerca spaziale (foto di repertorio da Ansa)

Ricerca spaziale (foto di repertorio da Ansa)

Firenze, 7 agosto 2024 – L’ateneo fiorentino è protagonista della ricerca spaziale italiana. L’Università di Firenze punta alle stelle e partecipa al partenariato esteso PNRR “Space it Up”, un progetto finanziato dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) che, con un investimento di ottanta milioni di euro, si prefigge di imprimere una svolta alla ricerca sulle scienze spaziali nel nostro Paese.

Il consorzio riunisce trentatré soggetti che affronteranno in maniera sinergica e interdisciplinare le maggiori sfide scientifiche e tecnologiche inerenti al campo dell’esplorazione spaziale: dalla conoscenza dello Spazio al futuro sfruttamento sostenibile delle sue risorse, anche in vista di possibili futuri insediamenti umani. Si tratta di trentatrè soggetti tra università, enti di ricerca e industrie. Il progetto prevede il coinvolgimento di cinque dipartimenti dell’Ateneo: si tratta, nello specifico, di Scienze della Terra; Fisica e Astronomia; Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali; Ingegneria Industriale e Architettura. All’interno di “Space It Up”, l’Ateneo fiorentino lavorerà in quattro spoke: due sono inseriti nella macroarea di ricerca Osservazione della Terra (Spoke 5 – Protezione del pianeta; Spoke 7 – Sviluppo sostenibile del pianeta) mentre gli altri appartengono a quella di Esplorazione extraterrestre (Spoke 8 – Esplorazione umana e robotica; Spoke 9 – Habitat, space and science).

A Unifi è stata affidata la co-leadership dello Spoke 9 – condivisa con l’Università di Padova – per lo studio di ambienti e risorse extraterrestri, con l’obiettivo di rendere possibile la permanenza umana nello spazio per lunghi periodi di tempo, anche attraverso missioni e futuri insediamenti su corpi extraterrestri, come la Luna e Marte. “L’Università di Firenze è in prima linea in un progetto di importanza strategica – dichiara Giovanni Pratesi, delegato dell’Ateneo per “Space it Up” –. Le sfide che ci troveremo ad affrontare avranno non solo ricadute scientifiche di assoluto rilievo, ma - aggiunge Giovanni Pratesi - porteranno alla creazione di nuove professionalità altamente qualificate che contribuiranno allo sviluppo e all’avanzamento delle scienze dello Spazio in Italia, riconfermando così il ruolo di primo piano ricoperto dal nostro Paese a livello internazionale”.

Maurizio Costanzo