ANTONIO TADDEI
Cronaca

Fiumi in secca e pesci a rischio. L’impegno dei volontari continua

La FIPSAS e volontari salvano pesci nel torrente Greve a causa della siccità. Operazione di recupero per immetterli in zone con più acqua.

Fiumi in secca e pesci a rischio. L’impegno dei volontari continua

La FIPSAS e volontari salvano pesci nel torrente Greve a causa della siccità. Operazione di recupero per immetterli in zone con più acqua.

La mancanza di precipitazioni rende i torrenti giorno dopo giorno più secchi. Per questo la Fipsas (Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee) ha delegato per quanto riguarda la zona del torrente Greve la guardia volontaria ittica Marco Giannini per il recupero dei pesci per poi immetterli in zone con una discreta quantità di acqua. A spiegarlo è lo stesso Giannini – C’è un accordo con la Regione e la FIPSAS per il recupero dei pesci, non solo in particolari circostanze come la siccità, ma siamo chiamati al recupero anche dal Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno in occasione di lavori sul torrente. Insieme ai tesserati FIPAS si possono aggregare per aiutarci, anche volontari di Lega Ambiente, oggi ci sono quelli del circolo Chianti fiorentino, regolarmente iscritti e coperti da assicurazione – Il gruppo si concentra su due pozze d’acqua, dove già alcuni pesci sono morti. Guidati dalla guardia ittica e muniti di retini, si dispongono a una certa distanza uno davanti all’altro, fino a congiungersi per poi sollevare i retini contenenti i pesci. Qui altri volontari muniti di secchi gli raccolgono – continua Giannini – sia fresca. Una volta riempiti si mettono i coperchi e degli ossigenatori, giusto il tempo per il trasporto e l’immissione di nuovo nella Greve– Sono davvero tanti i pesci salvati dei volontari.