La storia di Flachi raccontata in un podcast. Tra gol fantastici, squalifiche e cocaina: una ‘Vita Rovesciata’

“Ero famoso per la mia rovesciata un gesto tecnico pazzo, la metafora della mia vita”

Francesco Flachi

Francesco Flachi

Firenze, 14 marzo 2024 – Francesco Flachi, detto ‘Ciccio’, straordinaria promessa del calcio degli anni 90, alla stregua di Totti e Del Piero, si racconta in Vita Rovesciata – Ascesa e caduta di un calciatore del popolo, un podcast in 8 puntate scritto con Matteo Politanò. Già dai primissimi esordi viene corteggiato dalle più grandi squadre di calcio italiane, ma è con la Fiorentina che fa il suo esordio in serie A, per poi passare alla Sampdoria dove diventa, non solo una bandiera della squadra, ma anche il terzo marcatore di sempre dopo Vialli e Mancini, con ben 110 gol.

Nel 2006, nel momento più alto della sua carriera, una squalifica per calcio scommesse ribalta tutto, innescando una reazione a catena che porta il calciatore a toccare il fondo. Il 2007 infatti è l’anno della rovesciata, ma purtroppo non in campo. È l’anno in cui arriva la prima squalifica dai campi di calcio per uso di cocaina, riconfermata in quanto recidivo nel 2010 per 12 anni, durante i quali non può entrare in uno stadio nemmeno per tifare il figlio.

“Da bambino ero già predestinato. Sul finire degli anni 80 giocavo nell’Isolotto, una squadra di Firenze, sognavo di diventare come i miei idoli che giocavano nella Fiorentina, Giancarlo Antognoni e Roberto Baggio. Volevo la maglia numero 10, quella dei fantasisti che fanno magie. Dicevano di me che ero uno dei talenti più limpidi del calcio anni 90. Ero famoso per la mia rovesciata, un gesto tecnico pazzo, la metafora della mia vita. Infatti, nel 2007 una squalifica per cocaina ha ribaltato tutto. In questo podcast vi racconto come, dopo aver perso tutto, finalmente mi sto riprendendo tutto”, ha commentato il calciatore.