Andrea Mascellani
Cronaca

Rapper condannato a morte per i suoi testi, protesta a Firenze contro il regime iraniano

Sotto lo sguardo incuriosito di tanti ragazzi in attesa del concerto dei Pinguini Tattici Nucleari un gruppo di persone ha manifestato per Toomaj Salehi

Rapper condannato a morte per i suoi testi, protesta a Firenze contro il regime iraniano

Firenze, 3 maggio 2024 – Da oltre un anno il rapper iraniano Toomaj Salehi è detenuto con l’accusa di “corruzione sulla terra”. Inizialmente condannato a più di sei anni di carcere, la detenzione è stata commutata in seguito in una condanna a morte.

E a Firenze si è svolta la manifestazione per chiedere di salvare la vita di Salehi, cittadino onorario del capoluogo toscano. L'appuntamento dei manifestanti era al Mandela Forum, davanti alla riproduzione della cella di Nelson Mandela. 

Di fronte ai tanti ragazzi in attesa di entrare al concerto dei Pinguini Tattici Nucleari, sono comparsi sei manifestanti che hanno inscenato un piccolo flash mob, dietro le transenne che delimitavano l’ingresso al concerto.

Protesta contro la condanna a morte del rapper Toomaj Salehi
Protesta contro la condanna a morte del rapper Toomaj Salehi

Sotto lo sguardo incuriosito dei giovani, i manifestanti si sono inginocchiati di fronte alla cella che ricorda Mandela e hanno mostrato cartelli e striscioni contro il regime Iraniano. La protesta, pacifica, voleva riportare l’attenzione di tutti non solo alla storia di Salehi, ma anche alla condizione in cui versano le donne nel Paese. 

Il pensiero dei manifestanti è andato alla morte di Nika, la ragazza picchiata e violentata da tre agenti della sicurezza prima di essere uccisa e gettata per le strade di Teheran.