ROSSELLA CONTE
Cronaca

La rivolta dei ristoratori: locali aperti (per una sera) per protesta

Il 28 aprile il flash mob dei piccoli imprenditori: luci accese come simbolo di rinascita. Il 29 la consegna delle chiavi in Comune

Una delegazione dei Ristoratori Toscana

Firenze, 27 aprile 2020 - Appuntamento martedì 28 aprile, alle 21, le luci di strutture ricettive, negozi, ristoranti e pasticcerie si accenderanno per dieci minuti. Gli imprenditori, per protesta contro le misure prese fino a questo momento, apriranno le proprie attività e mercoledì 29, una delegazione, consegnerà le chiavi al sindaco Nardella. Il gruppo Ristoratori Toscana, che raccoglie in Toscana oltre 6mila imprese del mondo della ristorazione, a cui si sono aggiunti anche diversi commercianti, partecipa al flash mob Risorgiamo Italia, organizzato dalla federazione nazionale M.I.O - di cui è membro fondatore - che raccoglie circa 80mila rappresentanti del mondo Ho.Re.Ca .

“Prima di tutto vogliamo ringraziare il Comune di Firenze per il sostegno che ci sta dando. Sapere che le istituzioni locali ci sono vicine ci dà speranza e fiducia nel futuro - spiegano i portavoce del Gruppo Ristoratori Toscana -. Abbiamo ascoltato le parole del presidente Conte, siamo consapevoli della difficile situazione che il paese sta attraversando ma siamo afflitti nel sapere che potremo aprire solo dal primo giugno. Stiamo accettando tutto per la della salute dei nostri clienti e dei nostri dipendenti: chiediamo di poter partecipare alla determinazione delle norme sulla riapertura del nostro settore dando il nostro umile contributo. Nessuno più di noi, che si sporca le mani tutti i giorni, può sapere cosa è necessario fare per far ripartire il nostro settore. Auspichiamo confronto e condivisione e rivolgiamo un accorato appello al nostro sindaco di farsi portavoce delle nostre istanze verso il Governo”.

Ecco perché il 29 aprile, la mattina dopo aver acceso per l’ultima volta le luci, una delegazione di imprenditori andrà davanti al Comune a consegnare le chiavi delle proprie attività. I Ristoratori Toscana lanciano un appello: “Invitiamo gli aderenti al flash mob di muoversi nel rispetto della normativa nazionale e dei vari Dpcm. Al fine di evitare il rischio contagio si raccomanda a tutti la massima collaborazione e il massimo senso civico, nel rispetto della salute di tutti. La consegna avverrà mercoledì 29 ad opera di alcuni rappresentanti dei Ristoratori Toscana. Vi invitiamo fortemente a non prendere parte a manifestazioni davanti a Palazzo Vecchio e/o comunque in strada in quanto non autorizzate e/o contrarie alla normativa in vigore”.

“Abbiamo già incontrato i ristoratori – conclude l’assessore Gianassi – e continueremo ad incontrarli. Raccogliamo le loro preoccupazioni e siamo al loro fianco. Non mancherà il nostro impegno nel portare le loro richieste al Governo”. Gli organizzatori per la Toscana del flash mob Risorgiamo Italia concludono: “Nello sconforto di questo terribile momento abbiamo scoperto un’incredibile forza data dalla nostra unione. Per la prima volta, tutta la categoria dei ristoratori si trova unita in un fronte comune, al fine di ricostruire insieme il futuro di questo settore fondamentale per l’economia del Paese. Risorgiamo Italia! L’unione è la nostra forza!”