Le severe arcate della Sala d’Arme diventano la volta di un cielo luminoso, un prato 'florescente' di galassie, che dalla Terra proiettano lo sguardo verso il cosmo infinito. In occasione delle festività il Museo Novecento ha invitato il duo di artisti Angela Detanico e Rafael Lain, a realizzare un’installazione video a Palazzo Vecchio, dal titolo 'Flowering of Light', che da domenica all’8 gennaio porterà il pubblico nella magia del Natale.
Il tema centrale scelto dal direttore del Museo Novecento Sergio Risaliti si riassume nel termine 'Irradiazioni', che da un lato si lega alla simbologia dei fiori come segno di continua rinascita, come in molti dipinti rinascimentali – dai prati nelle Annunciazioni di Beato Angelico e Leonardo da Vinci o nell’Adorazione dei Magi di Filippo Lippi –; dall’altro dirige l’attenzione ai cieli stellati e all’osservazione dell’infinito, in riferimento anche alla presenza a Firenze degli strumenti di osservazione di Galileo Galilei e all’osservatorio di Arcetri.
L’opera vuole anche essere uno stimolo a conoscere e visitare luoghi e opere dislocate in città, all’interno dei quali rintracciare, in un processo di 'Irradiazioni', la presenza di opere e dettagli in cui possiamo riconoscere prati fioriti e cieli stellati.
L’installazione in Sala d’Arme realizzata da Detanico e Lain si sviluppa in una grande opera video in cui le immagini sembrano giocare con la questione del tempo invertito in un movimento di nascita e morte, di inizio e di fine, di 'fiorescenza' e sprofondamento nel buio cosmico. "Un’installazione d’autore in una Sala d’Arme che adesso è all’avanguardia col nuovo impianto Visionary Experience – spiega l’assessore alla cultura Giovanni Bettarini –. Una proiezione da non perdere, che ci porta in mondi lontani e fioriti: sarà un’occasione per vivere emozioni forti grazie all’arte di Angela Detanico e Rafael Lain". Il progetto è realizzato col contributo di Gucci.