Firenze, 21 novembre 2024 – Quasi 50 milioni di euro di risorse, 47,5 per l’esattezza, in arrivo dalla Fondazione CR Firenze per i territori della Città Metropolitana di Firenze e delle province di Arezzo e di Grosseto. Sono 7,5 milioni in più rispetto all'anno precedente e 10 milioni di euro in più rispetto alle previsioni del Documento Programmatico Pluriennale 2024-2027.
Ad annunciarlo è stato il presidente Bernabò Bocca durante l'evento di presentazione del Documento Previsionale Annuale 2025, che si è tenuto questo pomeriggio, 21 novembre, al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino: "La scelta di aumentare il nostro impegno a favore e al fianco del territorio ha un preciso obiettivo - afferma il presidente Bocca - quello di generare valore a beneficio della nostra comunità. Una sfida che vogliamo affrontare insieme alle realtà operanti con progetti e iniziative che condividono le nostre istanze. Questa vuole essere anche una risposta forte alle criticità socioeconomiche che fanno sentire i loro effetti soprattutto sulle fasce di popolazione più vulnerabili le quali rimangono una delle nostre priorità".
L’obiettivo di Fondazione CR Firenze è quello di confermare il suo ruolo di grande "motore di sviluppo" sul territorio sostenendo ogni anno circa mille progetti del terzo settore. Scendendo nel dettaglio, le risorse messe a disposizione coprono in media il 30% dei costi progettuali complessivi che hanno un valore di circa 140 milioni di euro. Costi che si traducono per buona parte in stipendi dei lavoratori dipendenti e, più in generale, delle professionalità coinvolte.
"La Fondazione - continua Bocca - opera come un moderno soggetto filantropico che non si limita alla mera attività erogativa ma mette in atto una nuova progettualità che è il risultato della nostra capacità di ascolto del territorio e di una visione di lungo periodo. A fine mandato vogliamo lasciare un metodo di lavoro che valorizzi le eccellenze e favorisca una rete, un 'fare sistema' tra realtà che operano nello stesso campo rendendo così più efficace la loro azione. Intendiamo attuare una filantropia dinamica che deve essere sempre più mirata a una progettualità ben profilata sui soggetti da aiutare. Per questo miriamo a conoscere con maggiore precisione i risultati dei nostri interventi e abbiamo chiamato uno tra i massimi esperti europei di impatto sociale quale è il professor Mario Calderini a questo incontro. Fondazione CR Firenze sta cambiando pelle con grande velocità e ringrazio il Consiglio di Amministrazione, gli Organi, i nostri soci e tutto il personale che sta condividendo con noi questa trasformazione con grande competenza ed entusiasmo".