REDAZIONE FIRENZE

Fondi in affitto vuoti, il Comune paga lo stesso. Scoppia la polemica: "Sprecati soldi pubblici"

Nel 2019 il terremoto rese inagibile il palazzo pretorio e la giunta prese le stanze in locazione. "La sede è restaurata e ora i locali sono deserti"

Fondi in affitto vuoti, il Comune paga lo stesso. Scoppia la polemica: "Sprecati soldi pubblici"

La maggior parte dei fondi vuoti si trova lungo corso Bartolomeo Corsini (in foto)

"Soldi sprecati": è secco il giudizio di "Ora! Barberino", il gruppo di opposizione di sinistra di Barberino di Mugello, a proposito dei fondi commerciali nella via principale del capoluogo, corso Corsini, vuoti da mesi e per i quali l’amministrazione comunale continua a pagare l’affitto. La questione è emersa per un’interrogazione di "Ora!": "Il Comune spende 2620 euro al mese – denuncia la capogruppo di "Ora!" Paola Nardi -per i sei fondi affittati in corso Corsini, ma il progetto di rigenerazione promesso non è neanche all’orizzonte ed i locali sono desolatamente vuoti".

Merita fare un po’ la storia della vicenda, per capire meglio. Quando nel dicembre 2019 il terremoto rese inagibile il Municipio, con tutti gli uffici comunali ammassati in gran parte nel palazzo pretorio sede della biblioteca comunale, la giunta comunale, dopo aver preso in esame varie ipotesi – l’acquisto della ex-sede del Monte dei Paschi, il trasferimento temporaneo negli uffici dell’ex-Rifle – ebbe un’idea originale. Visto che nel corso c’erano diversi fondi commerciali chiusi e inutiizzati, si decise di prenderne in affitto sei, collocandovi i vari uffici amministrativi.

"Il provvedimento – riconosce Nardi - si è rivelato una boccata d’ossigeno per la via storica del paese, vittima anch’essa dei danni del terremoto. Forse per questo, nel programma di mandato, l’Amministrazione aveva previsto un progetto di rigenerazione a partire da questi fondi. Nel frattempo, il Palazzo Comunale è stato ristrutturato ed inaugurato in fretta e furia giusto prima delle elezioni, il 25 maggio scorso, il trasloco degli uffici non era ancora completato ed è terminato durante l’estate, lasciando vuoti i fondi di Corso Corsini. Oggi, a distanza di mesi, ci saremmo aspettati l’avvio del programma di rigenerazione, ma la risposta ad una nostra interrogazione ci ha fatto capire che i tempi sono ancora lunghi: il Comune ha infatti appena partecipato ad un bando regionale per finanziare, con ben 22.500 euro, un processo di partecipazione". Ed ecco il problema, che "Ora!" bolla come spreco: "Nel frattempo, - dice Nardi - si continuano a pagare gli affitti per i fondi desolatamente vuoti del corso, 7860 € per il prossimo trimestre". Il sindaco Di Maio ha spiegato che due locali sono usati come deposito per le opere donate al Comune, del grande scultore Giuliano Vangi. "Spiegazione poco convincente" replica Nardi

Paolo Guidotti