Fondi per l’infanzia ’distratti’. Assolto il cognato di Renzi: "Otto anni di fango e dolore"

Lui e i due fratelli erano accusati di aver sottratto oltre 7 milioni di dollari per l’Africa. La procura aveva chiesto l’assoluzione. Il leader di Iv: "Qualcuno deve chiedere scusa".

Fondi per l’infanzia ’distratti’. Assolto il cognato di Renzi: "Otto anni di fango e dolore"

Fondi per l’infanzia ’distratti’. Assolto il cognato di Renzi: "Otto anni di fango e dolore"

di Pietro Mecarozzi

Assolti tutti e tre i fratelli. Si conclude così il processo a carico di Alessandro, Luca e Andrea Conticini, quest’ultimo cognato di Matteo Renzi, finiti alla sbarra per un’inchiesta su una presunta sottrazione di circa 7 milioni di dollari destinati all’assistenza all’infanzia in Africa. Il tribunale di Firenze ha infatti accolto ieri la richiesta avanzata nell’ottobre scorso dallo stesso pm Luca Turco e fatto cadere tutte le contestazioni: per due capi di imputazione i tre sono stati assolti perché il fatto non sussiste, per un terzo il tribunale ha stabilito il non doversi procedere per difetto di querela. Per i fratelli, assistiti dagli avvocati Lorenzo Pellegrini, Luca Bisori e Filippo Bellagamba, cadono quindi le accuse, contestate a vario titolo, di appropriazione indebita e auto-riciclaggio e riciclaggio. L’accusa riteneva che gran parte delle somme pervenute alle società di Alessandro Conticini da organizzazioni internazionali come Unicef, Operation Usa e altre, una cifra stimata in 7 milioni e mezzo di dollari a fronte di una cifra elargita pari a 9,5 milioni, era stata trasferita sui conti personali.

Alessandro e Luca Conticini, in particolare, erano accusati di essersi appropriati dei milioni donati da Fondazione Pulitzer alle organizzazioni no profit Play Therapy Africa Limited, International development association limited e International development association Sa (di cui era titolare lo stesso Alessandro). Andrea Conticini, invece, in qualità di procuratore speciale del fratello Alessandro, per aver utilizzato parte del denaro destinato all’Africa per l’acquisto di partecipazioni societarie della Eventi 6 srl di Rignano sull’Arno, società riconducibile a familiari dell’ex presidente del consiglio Matteo Renzi. "Otto anni di dolore, di gogna, di fango, di difficoltà economiche, di conti corrente chiusi all’improvvisi. Qualcuno forse troverà il coraggio di chiedere scusa", tuona proprio il leader di IV sui social.