Firenze, 11 febbraio 2020 - La lotta è stata contesa sin quasi all’ultima preferenza, ma dopo un mese di votazioni (con 25mila voti popolari più quelli del panel tecnico formato da giornalisti, chef stellati, fotografi, blogger, influencer, F&B manager, docenti di cucina, rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni) la prima edizione del Forchettiere Awards ha espresso i suoi verdetti indicando i vincitori delle 12 categorie del premio dedicato ai rappresentanti della ristorazione cittadina.
Il premio è stato organizzato dall’omonima testata d’informazione gastronomica, col patrocinio del Comune di Firenze e di Vetrina Toscana, il progetto di Regione e Unioncamere Toscana che promuove ristoranti e botteghe che utilizzano i prodotti del territorio. Condotta da Adriana Tancredi, la cerimonia di premiazione è andata in scena ieri pomeriggio al cocktail bar Dome davanti a circa 150 protagonisti della cucina tra chef, barman, pizzaioli, pasticceri e addetti ai lavori.
Se la selezione iniziale vedeva ai blocchi di partenza 12 locali, per un totale di oltre 130 strutture coinvolte, per ogni categoria sono stati premiati i 5 finalisti e il vincitore, che si è aggiudicato un trofeo impreziosito dal maestro orafo Paolo Penko e un cadeau offerto da ognuna delle aziende sponsor, con a seguire aperitivo e degustazione del vino Diadema, dell’olio della Fattoria San Michele a Torri, dei formaggi del Palagiaccio e del cioccolato della Fonderia del Cacao.
Ecco i 12 vincitori del Forchettiere Awards 2020:
- Ristorante Firenze: Il Santo Bevitore
- Ristorante Firenze “top”: Il Palagio (Four Seasons Hotel)
- Ristorante della provincia: Al 588 di Bagno a Ripoli
- Trattoria tradizionale: Da Burde
- Ristorante etnico: Fulin
- Pizzeria: Il Vecchio e il Mare
- Cocktail bar: Il Locale
- Gelateria: Badiani
- Pasticceria: Giorgio
- Birreria: Pint of View
- Nuova apertura 2019: FastSud
- Personaggio emergente: Lorenzo Romano