Firenze, 1 novembre 2024 - L'intenzione è “il servizio del bene comune”. Nella pratica si tratta di una piattaforma, stile Netflix, ma dedicata ai fisioterapisti. Con clienti che si trovano in Toscana, in Emilia Romagna e in altre aree d'Italia. Così come è attivo un mercato in Svizzera, Spagna e Germania, Albania. Streamed, ideata dal fisioterapista e imprenditore Filippo Zanella, nasce 4 anni fa e, spiega lo stesso Zanella, “un fisioterapista su quattro su tutto il territorio nazionale si forma col nostro servizio. È un risultato impressionante”. Formazione online, a portata di clic. “Formazione di qualità – dichiara Zanella -. Ecco il nostro obiettivo. Scherzando la chiamiamo la 'Netflix' dei terapisti ma effettivamente il nostro è un catalogo di video di qualità, dedicato a tutti i professionisti della fisioterapia. Naturalmente non è gratuito, c'è un grosso lavoro dietro, ma il prezzo è accessibile. Durante il lockdown prendemmo la scelta di renderlo gratuito, ci sembra giusto così”. Sfruttare il mondo online, racconta Zanella, “permette di eliminare le barriere economiche e geografiche che spesso impedivano ai professionisti di aggiornarsi, garantendo che ogni fisioterapista, anche quello con meno risorse, possa offrire cure di altissima qualità ai propri pazienti. Il valore di Streamed si estende ben oltre la tecnologia della piattaforma: si fonda su una filosofia di cura e miglioramento che arriva direttamente ai pazienti”. All'interno di Streamed ci sono in totale oltre mille ore di formazione tra videocorsi e risorse scientifiche: si trovano tecniche terapeutiche aggiornate e best practices per rispondere a problematiche muscolari, articolari e neurodegenerative. Il progetto ha anche un'impronta sociale visto che Zanella destina una parte dei ricavi di Streamed per sostenere cause sociali, in particolare a difesa dei padri separati ingiustamente dai propri figli: questo perché Zanella è stato coinvolto della vicenda nella scomparsa della figlia, poi recuperata lo giugno scorso. “In quei momenti – conclude Zanella – il lavoro mi ha aiutato molto. Ora voglio restituire un po' di ciò che ho avuto dal lavoro. La piattaforma è nata dalla mia convinzione che la qualità della formazione debba essere alla portata di tutti, per offrire ai pazienti cure sempre migliori”.
CronacaFormazione, i fisioterapisti hanno una piattaforma dedicata