
Forno Cappelli Una tradizione che rivive
di Manuela Plastina
L’amore per il pane e il valore sociale che rappresenta, ha segnato tutta l’esistenza dello storico forno Cappelli. E continuerà a farlo, ora che ha iniziato a scrivere un nuovo capitolo del suo cammino. La bottega rischiava infatti di chiudere: inaugurata da Giovanni Cappelli e portata avanti dalla figlia Francesca col marito Alberto Briccolani, aveva chiuso i battenti a luglio, dapprima per le ferie, poi per la meritata pensione, raggiunta sia dai proprietari che dai due fornai.
Sembrava una decisione tanto dolorosa, quanto definitiva, con le due commesse Antonella e Silvia, volti familiari per i cittadini di Antella, costrette a cercare una nuova occupazione in un momento non semplice. Ma ad agosto è arrivata la svolta: un’altra coppia si è fatta avanti per rilevare l’attività. E l’accordo è stato trovato: Melania Binazzi e Carlo Bencini sono diventati i nuovi titolari del forno inaugurato ieri nel suo nuovo corso.
"Per noi si tratta del quarto punto vendita di forno e pasticceria di produzione propria, dopo quelli sotto l’insegna "Pandemonio" in via Quintino Sella, via Danimarca e via Giampaolo Orsini a Firenze sud – dice orgogliosa Melania -. Qui abbiamo trasferito la produzione e ci lavora il nostro fornaio Simone".
L’insegna non cambierà: resterà il forno Cappelli in omaggio alla sua storia. Sono state assunte anche Antonella e Silvia che con la stessa Melania si alterneranno dietro il bancone: anche per loro dunque una splendida notizia in nome della continuità di una storia tutta antellese. Sembra un azzardo investire in un’attività del genere in un periodo di rincari di costi di materie prime e di bollette. "Non è facile far quadrare tutto, con le uscite che aumentano e la nostra scelta di non gravare sulle tasche dei clienti. Ma siamo fiduciosi: ce la faremo".
Quest’attività, sottolinea ancora Melania, "sarebbe stata l’ideale anche per dei giovani, con un pizzico di coraggio e incoscienza. Ma in pochi ora son disponibili a fare questo mestiere fatto di sacrifici e di poca vita sociale".
Per loro invece conta la passione per il pane, per la quale si sono conosciuti più di 20 anni fa: Carlo fa il fornaio da 40 anni, Melania da 25 e proprio sul lavoro si sono incontrati, innamorati e hanno avviato la loro impresa. A inaugurare il nuovo corso del forno Cappelli, oltre al sindaco Francesco Casini, c’erano anche gli ex titolari Francesca e Alberto, orgogliosi che la loro attività non muoia, ma anzi riviva con la passione di un’altra famiglia di maestri fornai.