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Foro Boario, ritardi e polemiche. Scambio di accuse tra FdI e sindaco

Le contestazioni riguardano anche i cantieri di piscina, stadio e palestra. Romagnoli: "Non è colpa nostra" .

Il Foro Boario è sede della Fiera agricola

Il Foro Boario è sede della Fiera agricola

I circoli di Fratelli d’Italia del Mugello e di Borgo San Lorenzo vanno all’attacco del Comune borghigiano, segnalando "con profondo rammarico e preoccupazione, i significativi ritardi che stanno compromettendo la realizzazione di importanti opere pubbliche, penalizzando gravemente la comunità e le attività locali". FdI prende in esame diverse situazioni di opere pubbliche gravate da ritardi, a cominciare dall’area feste del Foro Boario, anche con modifiche al tracciato stradale e nuovi parcheggi. Qui si prevedeva di riaprire la strada e le aree di sosta a novembre, ma tutto è ancora cantiere. Anche per l’area centrale polifunzionale si prevede il completamento nella primavera prossima e stesso termine si è fissato per la struttura ristorante e bar. Fratelli d’Italia parla di "un impatto devastante sulla comunità. La chiusura prolungata dell’area del Foro Boario sta causando notevoli disagi, tra cui la riduzione della disponibilità di parcheggi e problemi di viabilità, accentuati durante il periodo natalizio. Con impatti negativi sugli eventi tradizionali come la Fiera dell’Agricoltura e Vivilosport." Poi si sottolineano ritardi nei lavori ad alcuni impianti sportivi. Per il Centro Piscine "i lavori, iniziati nell’ottobre 2023, vedono la conclusione slittata da luglio 2024 a settembre 2025, con possibili ulteriori posticipi". Per lo stadio Romanelli "i lavori non sono ancora iniziati, con un termine previsto a gennaio 2026". Per la palestra della scuola media i "ritardi nell’avvio dei lavori stanno penalizzando le attività scolastiche e sportive, con una durata stimata di dieci mesi dal loro inizio, previsto solo nel 2025". Così Fratelli d’Italia chiede al Comune "di adottare misure urgenti per accelerare i lavori in corso e garantire il rispetto dei tempi previsti", e la sua rappresentante in Unione dei Comuni ha presentato una mozione per chiedere all’Unione di sollecitare. "L’iniziativa in Unione – nota il sindaco Leonardo Romagnoli – mi pare stravagante. Non mi pare che l’ente possa entrare nel merito dei lavori dei singoli Comuni. E’ vero, ci sono ritardi, ma non per volontà nostra, bensì dovuti a complicazioni di vario genere. Stiamo lavorando per cercare di recuperare più tempo possibile. Per il Foro Boario avevamo chiesto che si riaprisse la strada entro novembre, ma nel frattempo vi sono stati inconvenienti con i sottoservizi e numerosi giorni di pioggia. E si sono perse settimane". Paolo Guidotti