
I due malviventi avevano mille euro in banconote venezuelane: scatta il sequestro
I lavori della tramvia a Firenze sud sono risultati fondamentali per fermare la folle corsa di un Doblò in fuga dalla polizia municipale di Bagno a Ripoli: il furgoncino è rimasto bloccato nel traffico della strozzatura del viale Giannotti ed è stato così raggiunto dagli agenti della polizia ripolese che hanno fermato le due persone a bordo. Tutto è successo intorno alle 11,30 di martedì mattina. Su via di Rosano, all’altezza della frazione di Vallina, la municipale stava effettuando dei controlli di routine, fermando casualmente dei mezzi al lato della corsia in direzione Firenze. Ma quando gli agenti hanno mostrato la paletta di "Alt" al Doblò bianco che arrivava dalla parte della Valdisieve, chi era alla guida invece di frenare, ha accelerato forzando il posto di blocco e scappando ad alta velocità verso il capoluogo.
Gli agenti sono entrati nella loro auto e si sono messi a rincorrere i fuggitivi. Ne è nato un inseguimento tra le strade del capoluogo, sulla centrale via Roma, poi nelle vie laterali: il guidatore del Doblò ha bucato semafori rossi, preso strade contromano, ignorato stop. Poi la corsa è proseguita in territorio comunale fiorentino, lungo il viale Europa. Per fortuna a quell’ora non c’era un gran traffico e non sono state coinvolte nella fuga né altre macchine né pedoni. Arrivato alla strozzatura del cantiere di viale Giannotti, il conducente ha dovuto forzatamente rallentare e fermarsi per qualche secondo. Gli agenti ripolesi - nel frattempo raggiunti dal comandante della loro municipale Filippo Fusi e dai colleghi di Firenze - sono riusciti a bloccare l’auto e a far scendere i due uomini a bordo per poi identificarli. Si tratta di due italiani di 52 anni e 25 anni. Sono entrambi pluripregiudicati, con reati anche legati al mondo della droga.
Il mezzo su cui viaggiavano è stato sequestrato perché senza assicurazione. A bordo c’erano alcuni attrezzi. Trovate anche banconote venezuelane: circa 78mila bolivar, corrispondenti a circa mille euro. Su autorizzazione del pm, è stata effettuata anche una perquisizione in una casa nella zona di Castelfiorentino. Sequestrati dei cellulari. I due uomini sono stati denunciati a piede libero per resistenza e reati al codice della strada, ma le indagini andranno avanti.