
Si sta progettando, a Cerreto Guidi, il risanamento della frana che interessa l’area - come si spiega dai dettagli nell’ultimo provvedimento del Comune - tra il nucleo abitato di San Rocco, a sud di via Ripa, e quello che si estende lungo il lato est della via Provinciale Cerretese. Il Comune stesso si sta occupando del piano e parla di "esteso movimento franoso". In atto da tempo, ed oggetto di studio come vedremo: prima di intervenire, e di modo che le soluzioni adottate siano di effettiva utilità, certe frane vanno monitorate per decidere come bloccarle. Appunto da qualche anno ci si sta occupando di questi fronti di frana: poco più di due anni fa venivano approvati i risultati della campagna di studio delle indagini geognostiche per varare il progetto. Poi, di certo la pandemia non agevolato l’iter. Anzi. Parecchi bastoni tra le ruote. Nel corso del successivo monitoraggio, poi, sono arrivati gli esiti delle letture eseguite rispettivamente il 13 novembre 2019, 15 maggio 2019 e il 10 luglio 2020. Letture "che mostrano, nel settore centrale del distretto di studio, - si spiega dal Comune - come sia in atto un vasto movimento gravitativo, la cui presenza ha bisogno di specifiche opere di bonifica e consolidamento del versante". Ed in generale di tutte le zone afflitte dal fenomeno di dissesto. Ancora: è un fenomeno, sempre secondo l’amministrazione cerretese, la cui progressione ed evoluzione "determinerebbe gravi danni a infrastrutture, opere di urbanizzazione, viabilità, edifici ma soprattutto potrebbe esporre a seri pericoli le persone".
Parole chiare ed inequivocabili, che si trovano nell’ultimo provvedimento adottato: il complesso progetto di intervento avrebbe un costo di circa 40mila euro, che non potrà essere del tutto coperto dalla Regione Toscana (con la quale il Comune sta collaborando per arrivare alle soluzioni). Il municipio di Cerreto ci mette circa 27mila euro. Una volta pronto il progetto, allora sarà possibile avere il quadro di spesa necessario per coprire i lavori di risanamento, eventuali contributi sovracomunali e via dicendo. Ed anche ovviamente conoscere i tempi dell’intervento insieme agli operatori che si incaricheranno di fermare i fronti di frana. L’area è nella zona nord del comune di Cerreto Guidi, ed il monitoraggio costante è spiegato anche dal fatto che la presenza di insediamenti è notevole.