di Emanuele BaldiFIRENZENastro già tagliato. Si spegne il suono delle chiarine nel pomeriggio tiepidissimo di piazza San Marco, il gonfalone fa ritorno a Palazzo Vecchio e noi saliamo a bordo per tastare il polso all’agognata Vacs. Prima impressione? Buona sì, ottima no. L’uscita dalla piazza in direzione Lamarmora (così come l’ingresso da via Cavour) è un po’, come dire, ansimante. Rumorosa, con vaghi rimandi allo sferragliare dei treni. In direzione viali Sirio prende coraggio e fila dritto anche se non esattamente con ritmi da Formula Uno. L’approdo in piazza della Libertà con curva verso il Parterre subito dopo il cinema Principe è tutto sommato dolce. Poi il tram imbocca la spina dorsale della città, il viale Lavagnini dove si fermerà due volte. Sorpresa: Sirio è scattante, la corsa è pulita e gradevole molto più di quanto possa sembrare dall’esterno. Il viale è percorso in due balletti. Ottime e puntuali le segnalazioni della voce guida. Scendiamo alla Fortezza da Basso per tornare indietro. Il tram arriva puntuale. Viaggio fotocopia, solo con il giudizio invertito. Benissimo sui viali, molto meno all’ingresso in centro. Diamo una prima pagella? Otto al viaggio extramoenia, cinque dentro le mura. La media fa 6,5, quindi sufficienza rotonda che arriva però a 7 se consideriamo la risagomatura dei marciapiedi e l’eleganza delle fermate dove ogni indicazione per gli utenti è oggettivamente impeccabile. Ultima nota: la sincronizzazione dei semafori è accettabile anche se, come ha ricordato l’ad di Gest Denis Ratto, servirà ancora qualche settimana per limare alcuni dettagli. Note tecniche: con l’apertura della tratta della Vacs si aggiungono sei fermate alla linea T2 Peretola-stazione SMN, allungando il percorso di circa 2 chilometri e mezzo. Complessivamente quindi la linea diventa di 7,8 chilometri. I tempi di percorrenza previsti in totale da Peretola a San Marco, sono di circa 35 minuti. Gest garantisce circa 800 corse al giorno sulla T2, dalle 5 del mattino a mezzanotte e mezzo, che il venerdì e il sabato sono prolungate fino alle 2 di notte. Nelle ore di punta sulla T2 i tram viaggiano ogni 4/5 minuti. I tempi si diradano poi in serata e all’alba.I passeggeri stimati per questo tratto sono oltre 3,4 milioni che si aggiungeranno a quelli che già utilizzano la T2 (nel 2024 sono stati 11.536.417). Ulteriori riduzioni sono previste anche per le emissioni di Co2 e per il numero delle auto in circolazione: per lo smog 1.300 chilogrammi all’anno che si sommeranno ai 6.800 chili della “vecchia” T2. Per i veicoli privati ulteriori 2.600 le auto in meno ogni giorno in aggiunta alle quasi 13.600 attuali.
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