REDAZIONE FIRENZE

Franceschini e l’amore ai tempi di Matteotti. Squadrismo e leghe rosse in “Aqua e Tera”

L’incontro a Firenze. Il politico e scrittore racconta una storia d’amore nella terra di Italo Balbo, Giacomo Matteotti e don Giovanni Minzoni

Franceschini

Da sinistra, Dario Nardella, Agnese Pini, l’ex ministro Franceschini e Adriano Sofri (Gianluca Moggi/New Press Photo)

Firenze, 29 novembre 2024 – ’Aqua e tera’ (La Nave di Teseo) è il titolo dell’ultimo libro di Dario Franceschini, presentato ieri pomeriggio alla Giunti Odeon, in piazza Strozzi, dall’ex ministro della Cultura, in dialogo con Dario Nardella e Adriano Sofri, con Agnese Pini, direttrice di Qn, La Nazione, Il Resto del Carlino Il Giorno e Luce!, a moderare l’incontro. Il politico e scrittore racconta una storia d’amore nella terra di Italo Balbo, Giacomo Matteotti e don Giovanni Minzoni: Tina e Lucia si amano, ma in una città di provincia come Ferrara, negli anni Venti, tra campagne infestate di malaria e latifondi, squadrismo fascista e leghe rosse, quell’amore è uno scandalo inaccettabile.