REDAZIONE FIRENZE

Francesco Grazzini, un passo dalla giunta

Per la carica di vicesindaco torna in pole position l’assessore alla cultura. Tommaso Sacchi

Per una manciata di voti non era riuscito ad essere eletto in consiglio comunale. Ma adesso potrebbe entrare a Palazzo Vecchio addirittura dalla porta della giunta, per fare parte dell’esecutivo del sindaco Nardella.

Si tratta di Francesco Grazzini, 26 anni, coordinatore provinciale di Italia Viva. Laureato in scienze politiche, impegnato nel mondo del volontariato e appassioanto di politica, Grazzini si era candidato al Salone dei Dugento nella lista Avanti Firenze. E anche se le sue 691 preferenze non furono sufficienti ad assicurargli il seggio, adesso quel risultato elettorale potrebbe essere un bonus per diventare assessore.

Ieri mattina Nardella ha incontrato alcuni rappresentanti di Italia Viva, la neo vicerpesidente regionale Stefania Saccardi e l’europarlamentare Nicola Danti. E se sui nomi si sta ancora discutendo, lasciando che il sindaco faccia le sue scelte in piena autonomia, sugli assetti invece pare che l’equilibrio sia stato trovato: un esponente del partito di Renzi entrerà quasi certamente in giunta. Se non sarà Titta Meucci, potrebbe essere Francesco Grazzini, figlio d’arte in qualche modo, visto che suo padre, morto nel 2006, era stato consigliere comunale di Forza Italia per molti anni, ma soprattutto un politico amato e stimato da tutti, il cui ricordo è ancora vivo fra le persone e nelle istituzioni. A Grazzini junior potrebbero andare le deleghe di Andrea Vannucci, assessore al welfare eletto in consiglio regionale insieme alla vicesindaca Cristina Giachi.

E la carica di vicesindaco? Torna in pole position l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi. Ma i giochi non sono fermi, anche perchè Nardella deve nominare due nuovi membri di giunta tenendo conto della quota femminile.

Olga Mugnaini