Friends of Florence, 25 anni: "L’arte appartiene a tutti"

La Fondazione ha sostenuto oltre 400 progetti di conservazione. Il primo: il restauro delle statue nella Loggia dei Lanzi in piazza della Signoria.

"Ciò che ci unisce è la consapevolezza che l’arte di Firenze e della Toscana appartiene a tutti e a ciascuno di noi: l’arte e la bellezza sono infatti beni universali e sono la base per migliorare la nostra vita e il nostro mondo". Simonetta Brandolini d’Adda, presidente dei Friends of Florence, nel celebrare il 25esimo anniversario nella fondazione, ha ringraziato prima di tutti i tanti donatori, che in questi decenni hanno permesso di realizzare più di 400 progetti. La cerimonia si è svolta ieri nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio, durante la quale sono stati ricordati i numerosi interventi finanziati dai mecenati italo-americani, iniziati con il restauro delle statue nella Loggia dei Lanzi in Piazza della Signoria. "Ogni progetto di restauro ci ha permesso di esplorare l’artista, il suo lavoro e il suo mondo – ha dichiarato la presidente Brandolini d’Adda –. Abbiamo seguito le orme di grandi maestri come Michelangelo, Pontormo, Ambrogio Lorenzetti e Beato Angelico, contribuendo al restauro di opere d’arte di inestimabile valore. Ognuno dei progetti sostenuti ha dato gioia ai nostri donatori e ha contributi al raggiungimento di una nuova comprensione della storia, del processo creativo e dell’abilità che ogni artista ha apportato al proprio lavoro".

Ma oltre a celebrare il lungo cammino, per i Friends of Florence è stata anche l’occasione per rinnovare l’impegno nella protezione, salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale: "Ci dobbiamo impegnare quotidianamente per preservare la nostra memoria umana e trasmetterla alle future generazioni – ha proseguito Simonetta Brandolini d’Adda –, perché, come dissero Dostoevskij e Papa Giovanni Paolo II, siamo fermamente convinti che la Bellezza salverà il mondo. E da qui, da questa giornata così importante non possiamo che continuare a contribuire al raggiungimento di questo obiettivo". Alla cerimonia sono intervenuti, tra gli altri, la vicesindaca Paola Galgani e numerosi professori americani di storia dell’arte. All’evento, introdotto dalle Chiarine della Famiglia del Gonfalone di Firenze, ha partecipato il Quartetto Ecate della Scuola di Musica di Fiesole composto da Sofia Corti violino, Eleonora Carrieri violino, Giacomo Zoppetti viola, Cassandra Niccoli violoncello, che hanno eseguito un brano di Ludvig Van Beethoven.

O.Mu.