Frontale tra furgone e due scooter. Muore nello scontro con il mezzo guidato da un parente

Tragedia sulla provinciale 56: l’incidente è stato fatale per il 61enne Maurizio Brandani. Indaga la Municipale

Maurizio Brandani

Maurizio Brandani

Poggio alla Croce (Firenze), 2 agosto 2024 – Un tragico, assurdo destino ha fatto ritrovare tre concittadini sulla stessa strada, nello stesso momento, sulla stessa curva e li ha coinvolti in un incidente con un drammatico bilancio: un morto, un ferito grave e uno in codice verde. La provinciale 56 che va verso il Poggio alla Croce, nel territorio comunale di Figline e Incisa Valdarno, si è intrisa di sangue ieri mattina intorno alle ore 10. Nello scontro tra un furgone e due scooter sulla strada della frazione del Brollo, è morto sul colpo Maurizio Brandani, classe 1961, residente a San Polo in Chianti, sotto il Comune di Greve.

Single, dipendente di Alia nella sede delle Sibille in attesa, tra pochi mesi, della meritata pensione, era a bordo della sua moto Yamaha. Le due ruote erano la sua grande passione, oltre a quella per la squadra della Fiorentina che seguiva con tenacia e fede. Poco tempo fa aveva dovuto salutare per sempre entrambi i genitori. Per lui lo scontro è stato fatale: i medici non hanno potuto fare niente per salvargli la vita.

Il conducente dell’altro scooter, F.C. di 43 anni, è gravemente ferito. Anche lui vive a San Polo in Chianti. Dopo l’impatto, sarebbe stato sbalzato dallo scooter rimanendo incastrato nell’acciaio del guardrail, liberato solo dall’intervento dei vigili del fuoco, intervenuti insieme al 118 con automedica e al personale della Croce Azzurra e della Misericordia entrambi di Figline.

Per soccorrerlo, è stato attivato subito l’elisoccorso Pegaso per il trasporto in codice rosso del ferito: l’elicottero giallo, secondo quanto riferito dalla Asl, ha fatto appena in tempo a portare l’uomo all’ospedale di Careggi, il più specializzato nei traumi subiti dall’uomo; ma subito dopo l’atterraggio nella cittadella ospedaliera, sono emersi danni al rotore che hanno fermato il fondamentale mezzo di soccorso sanitario in attesa del ripristino da parte dei tecnici specializzati. Il 43 enne è stato sottoposto dai medici di Careggi al coma farmacologico per poterlo curare meglio: avrebbe riportato nell’incidente la frattura di entrambi i femori e di un braccio, oltre a un grave trauma cranico. Avrebbe anche perso molto sangue. La prognosi è riservata: gli arti inferiori sono i più colpiti, e l’uomo sarà sottoposto a un intervento chirurgico.

All’ospedale di Ponte a Niccheri è stato portato per accertamenti anche il guidatore del furgone, ma che ha riportato nel tremendo impatto solo lievi ripercussioni fisiche, giudicate in codice verde, a bassa intensità di cure. Davvero tragico il destino in questo caso: il conducente del furgone e Maurizio Brandani sono parenti.

La polizia municipale di Figline e Incisa e i carabinieri hanno fatto tutti i rilievi per ricostruire la dinamica dell’incidente, avvenuto in curva. Dalle prime ricostruzioni, si sarebbe trattato di un frontale tra il furgone e i due scooter che procedevano in senso opposto a poca distanza l’uno dall’altro lungo la provinciale 56 all’altezza di una curva. Prima sarebbe stato colpito il mezzo di Brandani, poi il furgone avrebbe impattato con quello guidato dal 43 enne F.C.. Stando alle possibili ipotesi al vaglio, il furgone potrebbe aver invaso la corsia opposta e aver travolto i due motociclisti.