
di Lisa Ciardi
Mattinata di caos, a Lastra a Signa, per la rottura di un’importante tubatura del gas nella zona di Ponte a Signa. L’incidente è avvenuto intorno alle 8.45 di ieri durante i lavori lungo l’argine, per realizzare la nuova rampa di collegamento tra via di Sotto e il ponte sull’Arno.
In pochi attimi, all’altezza della trivella, il gas ha iniziato a uscire con forza, tanto che il getto, sollevando terra e polvere, è rimasto a lungo visibile anche a grande distanza. Sul posto sono subito intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri del comando della compagnia di Signa, la polizia municipale e i tecnici del Comune. Per motivi di sicurezza è stata chiusa immediatamente la viabilità e lo stesso ponte, rendendo così impossibile il passaggio (anche a piedi) da una riva all’altra dell’Arno.
Lo stop ha interessato anche via Livornese, nel tratto da via De Amicis e via Martiri del Popolo, e via di Sotto, nel tratto tra via del Leccio e piazza Andrei.
Immediate e pesantissime le ripercussioni sul traffico: lunghi serpentoni di auto si sono formati sia sul lato signese che su quello lastrigiano e tanti automobilisti sono stati costretti a raggiungere il ponte all’Indiano o il ponte di Camaioni per attraversare il fiume.
Alcune famiglie che abitano nella zona del ponte fra Signa e Lastra sono state allontanate dalle proprie case: in tutto 32 persone, con un paio di nuclei familiari (7 persone in tutto) che sono stati ospitati per alcune ore nei locali messi a disposizione del Comune.
I disagi sono proseguiti fino alle 13.30 circa, quando è stata riaperta via Livornese e la viabilità sul ponte a Signa. Bloccata invece anche nel pomeriggio la circolazione in via di Sotto da via del Leccio a via De Amicis, ovvero nella zona più vicina alla perdita.
Le scuole del territorio hanno continuato a funzionare regolarmente, ma hanno prolungato l’orario di apertura per permettere ai genitori di andare a prendere i figli dopo la riapertura delle strade. "Ringrazio i carabinieri, i vigili del fuoco, l’associazione nazionale carabinieri, oltre a tutto il personale del Comune, per il pronto intervento – ha spiegato il sindaco di Lastra a Signa, Angela Bagni - . L’area è stata messa in sicurezza e adesso si continuerà a lavorare per il rispristino della rottura. Da subito è stato aperto il Centro Operativo Comunale (Coc) per dare assistenza alle persone che sono state allontanate dalle proprie abitazioni".
Tante le persone che hanno subito disagi durante la mattinata. "Sono rimasta bloccata a casa, lato Signa, perché non era possibile passare né in auto né a piedi e la strada era bloccata dai mezzi di soccorso – spiega Vanessa Baldini –. Sono riuscita ad aprire il mio negozio solo alle 15 invece che alle 9.30. Ho avuto anche molta paura perché dal terrazzo vedevo chiaramente il flusso di gas". "Sentivamo un odore fortissimo di gas – ha spiegato ieri pomeriggio Franco Tozzi che abita e lavora sul lungarno Buozzi – soprattutto nelle prime ore della mattina. Poi si è alzato il vento e la situazione è un po’ migliorata".