di Nicola Di Renzone
Ore di tensione ieri mattina a Panicaglia: intorno alle nove, durante lavori eseguiti da privati per un allacciamento Enel, un escavatore avrebbe centrato un tubo del gas, causando una perdita con notevole pressione. E’ accuduto nei pressi di via dell’Aiuccia: "Stavamo eseguendo i lavori insieme alla ditta – spiega il proprietario del terreno – quando abbiamo trovato un tubo a circa 50 centimetri di profondità e l’abbiamo danneggiato provocando la fuoriuscita di gas. Il grosso problema è stato però che dalle 9,30 fino alle 12 nessuno è riuscito a individuare i rubinetti per chiudere il gas nella zona. Alcuni tombini sono stati trovati pieni di terra e quindi era difficile azionare le manople". Per alcune ore, quindi, la frazione ha vissuto ad alta tensione: sei famiglie hanno dovuto lasciare le case e ‘rifugiarsi’ in strada o in auto. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri. "Se ripenso al rischio che abbiamo corso – aggiunge un abitante – mi vengono i brividi. Sarebbe bastato che un operaio accendesse una sigaretta per innescare un’eplosione e un incendio. Lì vicino c’è una piazzetta ed era piena di bambini che giocavano; poteva essere una tragedia". Intorno a mezzogiorno si è finalmente trovato il modo di chiudere il gas e così tutti sono potuti rientrare nelle case, mentre i vigili del fuoco sono rimasti per precauzione e i tecnici riparavano la rottura.