TITTI GIULIANI FOTI
Cronaca

Fuksas sposo in Santa Croce, la Cappella de’ Pazzi fa da scenario

Tra gli invitati anche Bobo Craxi

La Cappella de' Pazzi addobbata per il matrimonio di Fuksas

Firenze, 23 ottobre 2016 - Lui con pantaloni e giacca neri. Camicia, o la famosa maglietta, nera. Le scarpe da ginnastica nere con la suola bianca dentifricio. Lei stupenda, alta, longilinea, abbronzata, i capelli biondissimi e corti perché il bel viso si veda bene. Il vestito bianco lungo e sopra una giacchetta piumosa. Il portone del chiostro di Santa Croce si apre alle 18,15 di ieri a un corteo tres chic di volti conosciuti. C’è anche Bobo Craxi che ammette sorridendo «E’ da un anno che non tornavo a Firenze».

Un matrimonio non comune tra personaggi abbastanza straordinari nella Cappella dei Pazzi in Santa Croce: qui è una delle rarissime volte che si celebra. E addirittura, si dice, davanti all’arcivescovo di Firenze, il cardinale Betori. Due sposi non comuni, dunque.

Si sono detti “sì” davanti a Dio ieri a Firenze niente meno che l’archistar Massimiliano Fuksas, tra i più noti della scena internazionale, e Doriana Mandrelli, già da anni e anni coppia sia nella vita che nel lavoro. Un corteo raccolto, allegro e sorridente elegante, ma non sfarzoso ha attraversato uno dei chiostri più belli del mondo per arrivare a un paio di macchine che più nere non si può e salire su due pulmini per destinazione privata & festa. Di Fuksas va ricordata l’importante Biennale da lui diretta nel 2000 che riuscì finalmente a sdoganare concetti come sperimentazione e ricerca. Ed è stato il primo in Italia ad attivare quel famoso processo di europeizzazione del linguaggio architettonico in Italia. Lo stesso Fuksas è stato l’autore di quel progetto per lo stadio che non è ancora nato.

Un sorriso, la moglie sale in macchina. Fuksas si avvicina e scherza: «Ma qui non si sposa nessuno ». Sorride e aggrotta un po’ le famose sopracciglia . Apre lo sportello della macchina nera e saluta con un sorriso. Guarda Santa Croce, dice «è stupenda». Bobo Craxi sale sul pulmino con gli altri amici. Il piccolo corteo chic è pronto per festeggiare.