EMANUELE BALDI
Cronaca

Funaro alza la voce: "Quelle chiavi appese anche su palazzi storici. Subito provvedimenti"

La sindaca interviene sulla protesta simbolica messa in atto dal comitato "Key box attaccate perfino alle rastrelliere delle biciclette: interverremo".

La sindaca Sara Funaro

La sindaca Sara Funaro

Nei giorni di Firenze capitale del turismo ’dialettico’ – con il forum dalla Fortezza da Basso che anticipa il G7 in città dedicato al settore principe dell’economia nazionale – spunta la protesta massiccia delle X rosse sulle key box, ovvero le cassettine che contengono le chiavi degli appartamenti e che l’affittuario (breve) può aprire con una combinazione che gli fornisce il proprietario dell’immobile, che in un certo senso sono il bubbone ’fisico’ dell’overtourism che affiora dalle mura fiorentine.

Troppo visibile, è d’accordo anche la sindaca Sara Funaro che denuncia come ormai le key box siano "attaccate ovunque", perfino "alle rastrelliere delle biciclette e, in dei casi, anche agli edifici storici". La cosa, rileva Funaro parlando alla Dire, "non dà certo una bella immagine della città" e che per questo "vanno presi provvedimenti".

"Ci vuole una regolamentazione, bisogna intervenire e come amministrazione siamo già al lavoro su questo. Insieme all’assessore Vicini presenteremo questo e altri provvedimenti", assicura Funaro.

Il comitato Salviamo Firenze rumoreggia e dice che la città "muore di turismo selvaggio e speculazione".

E qui la sindaca – che proprio venerdì in occasione del primo giorno del forum alla Fortezza aveva auspicato maggiori poteri per i primi cittadini nella gestione dei flussi di visitatori ricevendo tuttavia una risposta tra il tiepido e il sarcastico da parte della ministra Daniela Santanché ("Non capisco bene quali debbano essere...") – interviene snocciolando un dato impressionante: "Solo negli ultimi due anni abbiamo avuto un +32% di turisti. – le sue parole – Tra l’altro queste sono le presenze di chi dorme in città, poi ci sono quelle dei turisti giornalieri, sui quali lavoreremo per avere numeri più precisi. E’ chiaro, quindi, che il fenomeno sta aumentando, che c’è stato un aumento esponenziale degli affitti turistici brevi".

E che, prosegue ancora, "i cittadini chiedono legittimamente, così come lo chiediamo noi istituzioni, di poter avere una regolamentazione maggiore e case accessibili per chi ci vuole vivere. E su questo stiamo portando avanti una serie di azioni, provvedimenti e richieste per fare in modo di avere strumenti per una città prima di tutto a misura dei residenti e dei cittadini, e che poi possa avere un turismo sostenibile".

Il tema è delicato, la fase storica anche e Funaro sceglie di smussare gli angoli di una polemica che sembrava destinata a prendere corpo proprio con il governo all’indomani della presenza di Santanché in città che con il suo intervento alla Fortezza ha dato alla questione turismo un taglio prettamente imprenditoriale proprio mentre Palazzo Vecchio cercava una sponda sociale. "C’è un confronto istituzionale costruttivo" sintetizza la sindaca prima di tornare alla carica: "Se abbiamo una legge speciale per Venezia, perché non dovremmo averla anche per Firenze? La nostra è una richiesta molto semplice e il mio auspicio è che poi si possa arrivare a un punto di incontro. Intanto continueremo a fare richieste".