Funaro incalza Schmidt: "Su tramvia avanti senza se e senza ma". E lotta alle isole di calore

La candidata del centrosinistra parla della Firenze del futuro con i cinque candidati alla presidenza dei Quartieri: "Vogliamo raccontare la nostra visione. Si tratta di un progetto corale".

Funaro incalza Schmidt: "Su tramvia avanti senza se e senza ma". E lotta alle isole di calore

Funaro incalza Schmidt: "Su tramvia avanti senza se e senza ma". E lotta alle isole di calore

"Vogliamo raccontare quale sia la nostra visione di città e di futuro. Un progetto corale". Sara Funaro riunisce nello spazio estivo La Toraia, in lungarno del Tempio, i cinque candidati presidenti ai Quartieri per l’evento “Firenze per tutti e per tutte“. E a questo proposito ha lanciato la sua proposta pre rendere sempre più green il capoluogo di regione: "Un grande piano per portare nuovo verde in città. Vogliamo ridisegnare piazza Annigoni, piazza del Carmine, piazza Bartali, piazza Istria e molte altre. Più natura per una città che respira".

Durante il suo intervento, Funaro ha poi lanciato un guanto di sfida al suo principale competitor (Eike Schmidt) sulla questione tramvia, ribadendo che "bisogna andare avanti senza se e senza ma, e deve essere una priorità assoluta. Continua a parlare di interramento, di revisione dei progetti il che vuol dire non volere la tramvia. Fra l’altro lo fa con a fianco Razzanelli, che sappiamo benissimo come l’ha sempre pensata".

Nel replicare alle dichiarazioni del candidato di centrodestra, e che ha sintetizzato la sua posizione in materia con il claim ‘più alberi, meno pali’, Funaro aggiunge: "Sulla tramvia bisogna essere molto chiari, noi siamo a favore, è un progetto per noi prioritario che deve andare avanti per dare risposte ai cittadini. Quanto alle alberature, l’ambiente è un tema per noi carissimo. Ho presentato e sto lanciando in continuazione tutto il progetto della forestazione urbana, a partire dalla piantumazione di 50 mila alberi, dalla riqualificazione delle piazze con il verde per renderle più vissute, partecipate e per dare risposte ambientali, per l’abbattimento delle isole di calore e tante altre azioni".

L’esponente del Partito democratico conclude con una stilettata diretta all’indirizzo dell’ex numero uno degli Uffizi: "Bisogna parlare di progetto e visione della città, non solo dire quello che non si vuole. Noi abbiamo chiaro quello che vogliamo, mi sembra che non sia così dalla loro parte".

A.P.