Firenzuola e Barberino di Mugello saluteranno il vecchio anno e daranno il benvenuto al 2025 in piazza. Marradi, invece, in teatro. Non tutti i Comuni mugellani organizzano iniziative pubbliche per il Capodanno, ma a Firenzuola e Barberino di Mugello l’abitudine di scendere in piazza non l’hanno persa, e propongono iniziative all’aperto, di solito molto partecipate. Barberino poi offre una doppia opportunità, perché accanto alla festa di piazza, mette a disposizione anche un divertente spettacolo teatrale.
Andiamo per ordine, iniziando da Firenzuola, dove organizzato da Comune e biblioteca con la collaborazione dell’Associazione dei Commercianti di Firenzuola e di Santerno in Piena, ci si ritrova davanti alla Rocca, nella piazza centrale del paese alle 22,30. Musica dal vivo con il gruppo “Fede & the Funkers“, e poi a mezzanotte brindisi e fuochi d’artificio. Subito dopo, via alle danze, con la festa che continua fino a notte fonda, guidata dalle musiche proposte dal Dj Pipetta.
A Barberino di Mugello il 31 dicembre la festa è doppia. Perché San Silvestro è il santo patrono del paese, e alle 17,30 si celebra la Messa nella Pieve di San Silvestro. Poi in piazza Cavour l’appuntamento è alle 22,30, con il concerto dell’Orchestra all’italiana e poi giochi, Djset con Andrea Baglioni e Mella e l’intrattenimento di Radio Sieve. Non mancheranno, a mezzanotte, i fuochi d’artificio e il brindisi al nuovo anno. Coloro che vogliono un inizio più soft possono anche scegliere di andare al teatro Corsini, dove sarà protagonista il trio Anna Meacci, Daniela Morozzi, Chiara Riondino con lo spettacolo “Piccole donne crescono?“.
Infine Marradi dove si festeggia ballando l’arrivo del 2025, con il teatro degli Animosi che per una sera si trasforma in una grande discoteca. Dopo il brindisi a mezzanotte, si inizierà a ballare, potendo scegliere tra due postazioni: in platea per Hip Hop, Reggaeton e Urban Hits, e nel Ridotto per Trap, Techno e Tech Ho.
Per i festeggiamenti dell’ultimo dell’anno sono stati previsti anche alcuni divieti, per l’uso delle bottiglie di vetro e degli spray urticanti. Si cerca anche di limitare il fenomeno dei botti e dei petardi. Il Comune di Barberino ad esempio ha avviato una campagna di sensibilizzazione per ricordare la pericolosità di botti e petardi, i danni causati agli animali, sottolineando che il regolamento comunale ne vieta l’uso durante tutto l’anno.
Paolo Guidotti