Furbetti dei rifiuti, è guerra. Arrivano le nuove fototrappole

Il Comune attiva le telecamere nei punti sensibili della zona. L’obiettivo è combattere abbandono e smaltimento irregolare.

Furbetti dei rifiuti, è guerra. Arrivano le nuove fototrappole

Furbetti dei rifiuti, è guerra. Arrivano le nuove fototrappole

Tempi duri per gli incivili, i furbetti che sbagliano cassonetto dei rifiuti. Grazie alla messa in funzione di una serie di fototrappole collocate nei punti sensibili dei tre territori del Chianti, nei primi mesi dell’anno sono stati individuati e sanzionati oltre 15 trasgressori. Sono responsabili di errati conferimenti e mancata differenziazione dei rifiuti. I verbali vanno da 150 a 200 euro a sacchetto abbandonato o differenziato non correttamente. Proprio per garantire maggiore sicurezza e tutelare il patrimonio pubblico, i Comuni di San Casciano, Greve e Barberino Tavarnelle hanno deciso di rafforzare il sistema di controllo. Obiettivo è combattere il fenomeno dell’abbandono e l’irregolare smaltimento dei rifiuti. Le fototrappole sono dispositivi elettronici installati dalla polizia locale nelle aree considerate a rischio. Ad essere presi di mira non soltanto i centri urbani, ma anche le aree collinari e le zone di campagna. Le fototrappole hanno un sistema di telecamere mobili e sono posizionate lungo le strade, in prossimità dei cassonetti, zone verdi, boschi. Gli agenti della polizia locale monitorano, sorvegliano e individuano i responsabili di eventuali azioni non corrette. Le telecamere si avvalgono di un sistema informatico e digitale in uso nella sede comunale della polizia locale del Chianti . Permettono di rilevare la presenza di unconferimento non corretto, di ricostruire la dinamica e risalire all’identità dei trasgressori.

Andrea Settefonti