FABRIZIO MORVIDUCCI
Cronaca

Furti a raffica nelle scuole. Rubati tablet e cellulari in tre diversi istituti

Nel mirino le primarie Ciari, Makarenko e la sede provvisoria della Gabbrielli. La polizia municipale in allarme: pressoché identica la modalità di azione.

Il comandante della Polizia municipale, Giuseppe Mastursi (a destra nella foto)

Il comandante della Polizia municipale, Giuseppe Mastursi (a destra nella foto)

Furti a raffica messi a segno nelle scuole di Scandicci. Nei giorni scorsi i ladri sono entrati alla Ciari, alla Makarenko e nella sede provvisoria della Gabbrielli, che si trova nell’edificio della Campana in via Allende. In tutti e tre i casi hanno portato via tablet, cellulari e altri oggetti tecnologici. Un furto crudele, vista le difficoltà economiche che attraversano le scuole, e visti i sacrifici che fanno le famiglie per sostenere l’attività didattica dei propri figli. Identica per tutti e tre i casi sarebbe la modalità del furto: nessuna effrazione i ladri passati probabilmente da una porta anti panico. Una volta all’interno i malviventi hanno girato per la scuola fin quando non sono arrivati alle aule che contenevano gli apparanti tecnologici. A quel punto si sono impadroniti dei tablet che servono alla didattica degli allievi. A scoprire quello che era accaduto sono stati nei giorni scorsi docenti e personale ata. Non è rimasto altro da fare che segnalare al Comune e alle forze dell’ordine quello che è avvenuto. L’amministrazione si è mobilitata. Nei prossimi giorni il comandante della polizia municipale, Giuseppe Mastursi, con gli assessori alla stessa municipale, Lorenzo Vignozzi e all’Istruzione Fiorenza Poli, incontrerà insegnanti e dirigenti per manifestare la vicinanza del Comune, ma anche per provare a capire meglio attraverso quali modalità difendersi da questi assalti.

I colpi nelle scuole sono compatibili con i raid sulle vetture che sono stati messi a segno nello scorso fine settimana. Anche in quel caso a cavallo tra Vingone e la zona pedecollinare di via Scandicci Alto. Appunto via Makarenko e poi via Fanfani dove si trova la Bruno Ciari. Al lavoro sono i carabinieri della compagnia di Scandicci e la polizia municipale. Ma l’obiettivo è anche spingere sulla prevenzione. Per questo si pensa a potenziare la presenza delle telecamere in tutte le zone di Scandicci con occhi elettronici in posizione strategica e con l’aggiunta degli impianti privati, estendendo la convenzione con i condomini. Nelle scuole le telecamere sono fondamentali proprio per evitare l’assalto notturno dei ladri, anche se gli impianti di videosorveglianza dovranno essere ben disciplinati vista la presenza di minori in orario scolastico. Sempre a questo proposito, l’amministrazione ha fatto sapere che gli apparati non contenevano dati sensibili o immagini dei piccoli allievi.