Firenze, 6 dicembre 2022 - Tre auto con finestrini infranti tra viale Ariosto, via Pratolini e via Sogliani, è quanto scoperto lunedì pomeriggio dalla Polizia nei pressi delle Cascine dove, con l’accusa di furto aggravato continuato, è finito in manette un marocchino di 39 anni. Si tratta di una vecchia conoscenza delle forze di polizia: proprio alcuni mesi fa l’uomo era già stato denunciato proprio per episodi analoghi, avvenuti a Firenze. Sottoposto per questo motivo - almeno fino a ieri - alla misura cautelare dell'obbligo di firma, il 39enne questa volta è caduto nella rete degli agenti della squadra di polizia giudiziaria del commissariato di Rifredi.
Gli investigatori stavano battendo l’area tra San Jacopino e la zona intorno al grande parco a bordo di una moto-civetta per prevenire e contrastare eventuali reati. Così, poco dopo le 16, hanno sorpreso all’opera il protagonista della vicenda: l’uomo ha spaccato il finestrino di un’auto in sosta, ma non ha fatto in tempo a entrare nell’abitacolo che si è ritrovato circondato dai poliziotti. Oltre ad avere in mano un pezzo di una dinamo, verosimilmente utilizzato come “frangivetro”, aveva al seguito anche un paio di occhiali da sole griffati e un profumo di marca, quest’ultimi risultati essere il bottino di altri due furti messi a segno in rapida sequenza poco prima dell’arresto.
Questa mattina il Tribunale di Firenze, su richiesta della Procura della Repubblica, ha convalidato la misura precautelare, disponendo per l'uomo - in attesa di giudizio - la custodia in carcere.