Furti, ennesimo raid notturno al Dlf: "Siamo sotto assedio, serve un aiuto"

Il colpo a segno nella polisportiva di via Paisiello: è il secondo in poco tempo

Furti, ennesimo raid notturno al Dlf: "Siamo sotto assedio, serve un aiuto"

Il colpo a segno nella polisportiva di via Paisiello: è il secondo in poco tempo

Proseguono senza sosta i raid notturni all’interno di strutture sportive. Ancora una volta colpita la Polisportiva Dlf Firenze di via Paisiello. In questa occasione è toccato alla sezione calcio subire furti e danneggiamenti alla struttura. "Ora basta - afferma il direttore generale del Dlf calcio, Pierluigi Puccinetti - le società sportive hanno bisogno di sicurezza e tranquillità. Siamo sotto assedio, ogni mattina che il custode va ad aprire l’impianto ha il batticuore per paura di brutte sorprese. Dobbiamo trovare delle soluzioni, così non possiamo andare avanti. Il problema maggiore sono i danni subiti e i furti di materiale sportivo. Dopo i recenti fatti accaduti in segreteria e al bar teniamo solo pochi spiccioli di fondo cassa, ma vivande e cibo sono spesso rubati dai ladri nei vari impianti visitati".

Puccinetti spiega le dinamiche di quanto successo: "Il gruppo di malviventi si è introdotto all’interno della struttura passando dal binario ormai dismesso della rete ferroviaria, che si trova alle spalle della tribuna coperta del campo di calcio. Zona nascosta e lontana dalle abitazioni che comporta un alto rischio di nuove incursioni. I ladri hanno divelto e scavalcato la recinzione che non è molto alta. Riteniamo che siano giovani e atletici e non hanno difficoltà a scavalcare aiutandosi l’uno con l’altro. Successivamente si sono introdotti nel magazzino portando via del materiale sportivo e hanno spaccato i vetri della finestra e forzato la serratura degli uffici della segreteria. Non si capisce neppure quale sia la volontà di questi balordi che fortunatamente non hanno portato via i computer. Rubano cose di scarso valore procurando però danni da riparare molto ingenti, visto gli alti costi della manodopera e del materiale da ripristinare che a breve quantificheremo tramite dei preventivi. Abbiamo una copertura assicurativa, ma con franchigie e solo per particolari aspetti".

Infine un appello e una ricerca di soluzioni. "Faremo denuncia dell’accaduto - precisa Puccinetti - e attraverso le telecamere all’interno dell’impianto spero che si riesca a identificare i colpevoli. Chi di dovere si faccia sentire e anche le forze dell’ordine, le istituzioni i e regionali, il Coni e la Federcalcio siano vicine a chi è colpito da queste problematiche. Servono aiuti logistici ed eventuali contributi economici per riparazione danni".

F. Que.