Firenze, 10 novembre 2024 – E’ la terza volta in meno di un anno che il Bar Francesconi, in piazza Pier Vettori dal 1966, viene visitato dai ladri. L’episodio è avvenuto nella notte tra venerdì e sabato. Due uomini, come mostrano le immagini delle telecamere del sistema di video sorveglianza, poco dopo le tre con un tombino hanno infranto la porta a vetri per poi intrufolarsi all’interno e scappare via con il fondocassa e circa cento pacchetti di sigarette. Questo, nonostante le telecamere e il sistema di allarme.
I due, con il capo appena coperto da un cappuccio e con estrema disinvoltura, hanno arraffato quello che hanno trovato sotto mano per poi abbandonare nel giro di pochi minuti il bar. Non ne possono più Antonio Francesconi che gestisce il bar con i due figli Andrea e Marco: “Abbiamo aperto nel 1966 e mai come in questi ultimi anni ci sentiamo così impotenti e indifesi non tanto da parte delle forze dell’ordine ma dalla mancanza di leggi o meglio di giustizia”, dice Andrea, la seconda generazione. “Servono leggi più severe, un tempo Firenze non era così” apre le spalle. Sul posto è intervenuta la polizia. La stessa notte, i soliti ignoti, hanno fatto visita, utilizzando la solita tecnica della spaccata con tombino, all’interno del negozio di sport di via Pisana, nei pressi di piazza Pier Vettori. Saranno le indagini della polizia a chiarire se dietro i due colpi, messi a segno a pochi metri distanza e a poche decine di minuti l’uno dall’altro, ci sia la stessa mano.
E’ preoccupato l’edicolante della piazza Giancarlo Piacenti, un po’ un punto di riferimento della zona: “Dopo una piccola pausa, la situazione è tornata al punto di partenza, i furti sulle auto sono aumentati e qui in giro circola brutta gente”. Solo venerdì 1 novembre in piazza ci sono state in piazza due aggressioni. “Un mio cliente – racconta - mentre usciva dal supermercato è stato avvicinato da un uomo che ha cercato di portargli via gli occhiali da sole e la busta della spesa. Insieme abbiamo chiamato la polizia. Lo stesso giorno, sempre in piazza, un ragazzo è stato preso a pugni perché non voleva dare il suo panino, che aveva appena comprato, allo stesso uomo”.
Ma la folle notte della banda del tombino non è finita qui. Alle 4 di ieri mattina la vigilanza ha buttato giù da letto la proprietà del Bar Bonaiuti di viale Belfiore la quale, nella folle corsa verso il locale, è passata da piazza Pier Vettori e ha visto i vetri a terra. “Da noi non sono riusciti a entrare, perché dopo i cinque furti in un anno, ci siamo rivolti a una società di vigilanza che appena scattato l’allarme ha attivato i fumogeni bloccando così l’intrusione”, racconta Denise Bonaiuti. Nonostante non siano entrati, Denise non ne può più: “E’ la sesta volta. Siamo state costrette a difenderci da noi e di tasca nostra. Non ne possibile che nessuno riesca a fare niente”.