FABRIZIO MORVIDUCCI
Cronaca

Furti senza sosta nelle scuole. Genitori in rivolta: "Siamo stufi"

Otto denunce negli ultimi 10 giorni: le famiglie scrivono al Comune. L’assessora: "Disponibili a un incontro"

Nei giorni scorsi la Municipale ha svolto sopralluoghi e. fermato un ladro (Germogli)

Nei giorni scorsi la Municipale ha svolto sopralluoghi e. fermato un ladro (Germogli)

"Siamo stanchi di respirare insicurezza". I genitori del comitato del comprensivo Spinelli, scrivono una lettera all’amministrazione comunale per chiedere una maggiore incisività contro i furti nelle scuole. "Negli ultimi giorni – scrivono i genitori – è salito agli onori della cronaca per i molti furti subiti in poco tempo: parliamo di 8 denunce di furto nelle scuole che compongono il comprensivo in una decina di giorni, di cui l’ultima avvenuta la settimana scorsa e che riguarda per la terza volta lo stesso istituto (furti che si vanno a sommare a quelli subiti da altre strutture scolastiche nell’ultimo mese). Come genitori siamo molto preoccupati di questa situazione, l’atmosfera che si respira è di insicurezza: i nostri figli sentono la scuola come un luogo non più sicuro, dove chiunque può entrare, danneggiare e vandalizzare le loro classi e portare via gli strumenti con cui fanno lezione".

Le scuole di Scandicci sono state prese di mira da malviventi che dopo essere entrati hanno portato via tablet, computer e telefoni cellulari. Una situazione difficile soprattutto per insegnanti e allievi, che i genitori vorrebbero veder risolta. "Chiediamo – scrivono i genitori – che tutti i plessi di proprietà del Comune vengano forniti di appositi sistemi di allarme collegati con le forze dell’ordine come avvenuto per la scuola Spinelli (e grazie ai quali una persona è stata fermata anche se ci risulta sia già libera), di telecamere e di cartelli dissuasori che comunichino la presenza di sistemi di allarme, di verificare che le chiusure degli infissi di tutti i possibili accessi, come porte e finestre, degli edifici siano adeguatamente resistenti e in caso contrario sostituirli, al fine di proteggere anche la strumentazione che non può essere spostata dalle classi come ad esempio le lavagne multimediali".

La risposta è arrivata dall’assessora all’Istruzione Fiorenza Poli: "Posso assicurarvi – ha detto Poli – che l’amministrazione comunale ha posto in essere per quanto di sua competenza, tutte le misure idonee a tutela del patrimonio scolastico e a cercare di prevenire la prosecuzione dei tali reati. Se avete bisogno di incontrarci, noi siamo disponibili. Credo che un clima di dialogo costruttivo sia auspicabile per tutti". Se l’assessora smorza i toni, i genitori tengono il punto. Dopo i furti il comandante della Municipale, Giuseppe Mastursi, ha effettuato sopralluoghi nei plessi, dotandoli di dispositivi anti intrusione, gli stessi che hanno permesso di fermare uno dei ladri mentre era all’interno della scuola.

Fabrizio Morviducci