Furto in canonica, via le chiavi dei furgoni. E i ragazzi disabili non possono partire per la vacanza

Il brutto gesto è avvenuto ai danni del Gruppo Elba di Bagno a Ripoli

Volontari in partenza in uno dei viaggio degli anni passati (Foto Aps Gruppo Elba/Facebook)

Volontari in partenza in uno dei viaggio degli anni passati (Foto Aps Gruppo Elba/Facebook)

Bagno a Ripoli (Firenze), 18 luglio 2024 – Difficile spiegare i motivi di un gesto così meschino, ma per colpa di quanto accaduto nei giorni scorsi a Bagno a Ripoli, diversi ragazzi rischiano di non andare in vacanza. Alcuni ignoti si sono infatti introdotti all’interno della canonica per rubare le chiavi dei furgoni con i quali il gruppo avrebbe dovuto partire per l’Isola d’Elba, mandando su tutte le furie il parroco e le famiglie.

Come riporta il sito firenzedintorni.it, il furto è avvenuto ai danni di don Andrea Faberi e del suo Gruppo Elba. Il parroco, da oltre 20 anni, consente a tanti ragazzi disabili di trascorrere qualche giorno di ferie all’Isola d’Elba. Il gruppo sarebbe dovuto partire nella giornata di ieri, ma all’arrivo nel punto di ritrovo hanno scoperto che la porta della canonica della chiesa era stata forzata.

I ladri hanno rubato uno stereo che il gruppo avrebbe portato in vacanza, ma quel che è peggio è che i malviventi hanno sottratto le chiavi dei furgoni con i quali i ragazzi avrebbero raggiunto il porto d’imbarco e quindi l’isola. Per fortuna, grazie alla generosità di conoscenti che hanno messo a disposizione un mezzo, i ragazzi sono riusciti a partire lo stesso.

"È un episodio vergognoso quello di cui sono stati vittime Don Andrea Faberi e il suo Gruppo Elba, che ogni anno permette a tanti ragazzi disabili di passare qualche giorno al mare a Porto Azzurro. Ieri notte qualcuno ha rotto una finestra della canonica della chiesa della Pentecoste, rubando uno stereo e le chiavi di tutti i furgoni. Quelli che ieri mattina avrebbero dovuto portare i ragazzi in vacanza. Per fortuna tutto il Gruppo è riuscito a partire lo stesso, anche grazie alla generosità di alcune persone che hanno messo a disposizione i loro mezzi. Resta l'amarezza per un gesto che lascia senza parole. E che ha rischiato di togliere il sorriso a tante ragazze e ragazzi che aspettano la vacanza ai Sassi Turchini per tutto l'anno”, ha scritto sui social il sindaco di Bagno a Ripoli, Fracesco Pignotti.