LISA CIARDI
Cronaca

Si calano dal tetto e svuotano la gioielleria nella notte

Audace colpo al centro commerciale, la banda avrebbe programmato tutto nei minimi dettagli, sabotato l’impianto d’allarme

La saracinesca abbassata dopo il furto (foto Germogli)

La saracinesca abbassata dopo il furto (foto Germogli)

Lastra a Signa (Firenze), 11 febbraio 2020 - Un colpo studiato nei minimi dettagli, probabilmente preparato da tempo. È andato in scena nella notte fra domenica e lunedì ai danni della gioielleria Fabiani, che ha sede nel centro commerciale di Santa Maria a Castagnolo, a Lastra a Signa, dove si trova anche l’Ipercoop. Solo ieri mattina, al momento dell’apertura al pubblico, i responsabili del negozio si sono accorti che qualcuno era entrato durante la notte, portando via monili e gioielli in quantità.

Secondo le prime ricostruzioni dei fatti, che restano ancora da chiarire nei dettagli, i ladri sarebbero riusciti ad accedere al tetto del centro commerciale e da qui, scoperchiando un lucernario, si sarebbero calati nel sottotetto e infine all’interno della gioielleria. Prima di entrare in azione, pare che abbiano disattivato il sistema di allarme, in modo da poter agire indisturbati e senza fretta. E così sembra che sia andata: i malviventi, una volta arrivati nella gioielleria, hanno lavorato tutto il tempo necessario a forzare la cassaforte, aprendola e prendendo i gioielli presenti all’interno. Infine sono fuggiti, probabilmente passando ancora una volta dal lucernario e dal tetto. Ieri mattina, quando i responsabili del negozio hanno dato l’allarme, sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Lastra a Signa e della compagnia di Signa che stanno ora portando avanti le indagini sull’accaduto.

Molto importante, per provare a individuare i responsabili del colpo, potrebbe essere l’esame delle telecamere di sorveglianza presenti fuori e dentro il supermercato. I video sono stati consegnati agli inquirenti che li stanno visionando. Sempre le immagini potrebbero essere interessanti anche da un altro punto di vista: vista l’accuratezza del colpo è probabile che i ladri abbiamo organizzato più sopralluoghi nei giorni passati. Anche in questo caso potrebbero essere stati immortalati dagli occhi elettronici del centro commerciale.

Va avanti nel frattempo la conta dei danni: non si conosce al momento l’esatto contenuto della cassaforte e solo quando sarà stato fatto l’inventario si potrà capire quanto sia stato rubato. Ieri intanto il negozio è rimasto chiuso al pubblico, anche per permettere gli interventi di sistemazione. All’esterno, sulla saracinesca, un cartello annunciava la riapertura entro 48 ore.