Firenze, 27 dicembre 2024 – Talmente sfacciati da farsi riprendere dalle telecamere di sicurezza, immortalati mentre ridono. Lo racconta Christian Casamassimi, titolare della pasticceria Vintage tra via del Ponte alle Mosse e piazza Puccini, reduce da un brutti risveglio: la scorsa notte ha subìto il terzo furto (uno tentato, due consumati) in meno di un mese.
Il ladro ha preso un tombino e l’ha usato per spaccare una vetrata, due o tre colpi secchi che hanno infranto l’infisso; una volta dentro ha preso il fondocassa, poi è entrato in funzione l’allarme che lo ha messo in fuga. “Scappando – racconta Casamassimi – ha anche perso gli spiccioli lungo tutto il marciapiede”. Quando è scattato il fumogeno, però, era tardi e il furto ormai consumato. “Al di là della cassa, il danno agli infissi è ingente – continua il titolare – Purtroppo ha puntato a una vetrata che non è allarmata, la sirena è scattata solo quando il ladro era dentro e ha attivato il sensore volumetrico. Per fortuna sono assicurato, almeno quello...”.
Ma più che il danno economico è il continuo senso di accerchiamento da parte dei malviventi a far sbottare il commerciante: “Il primo dicembre abbiamo subìto un furto, pochi giorni dopo toccò al forno qui vicino. Dopo una settimana ci fu un altro tentativo, ma l’allarme scattò subito e l’assalto fu sventato. Ora questo. Io sono esasperato, come tutti gli altri della zona del resto. Serve davvero più severità: anche se vengono presi, tornano subito in libertà”.