MANUELA PLASTINA
Cronaca

"Futuro e memoria, le basi per costruire l’identità"

Il 31 gennaio nella biblioteca comunale di Incisa, noi ragazzi delle classi terze abbiamo incontrato l’assessore alla cultura di Milano...

Tommaso Sacchi

Tommaso Sacchi

Il 31 gennaio nella biblioteca comunale di Incisa, noi ragazzi delle classi terze abbiamo incontrato l’assessore alla cultura di Milano Tommaso Sacchi. Con lui abbiamo discusso della storia della sua famiglia partendo dalla lettura del suo libro "Il bosco dove tutto cominciò. Storia di una famiglia partigiana".

Quanto è importante per lei la memoria del nostro passato? "Primo Levi diceva ’Non c’è futuro senza memoria’. Ai vostri occhi questa frase può sembrare un ossimoro, una dicotomia paradossale: ’futuro e memoria’, due parole apparentemente opposte ma in quella frase ci sta tutto il senso dell’importanza di ritornare sui fatti della storia, della memoria, anche personale, che arricchisce i racconti di ciò che non può e non deve più accadere".

Che cosa l’ha spinta a scrivere questo libro? "Con mia madre ho iniziato a scartabellare ricordi, lettere e documenti che lei aveva raccolto da quando era ragazza, di fatto tracciando, mappando e costruendo una linea del tempo importante per la memoria della nostra famiglia, sulle vite di Dado e Gianpaolo. Mia madre ha sostenuto la scrittura di questo libro dicendomi che era giusto che io mettessi nero su bianco la mia appartenenza a una famiglia antifascista".