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Emozione Galli: "Sopravvivo grazie a Nicco" / NEWSLETTER

Giovanni Galli, ex portiere viola è ospite di Buongiorno Firenze, newsletter de La Nazione: «L’intitolazione dei giardini dietro la Fiesole è stata un tuffo al cuore»

Giovanni Galli a un'iniziativa sportiva e benefica nel nome del figlio

Firenze, 10 febbraio 2021 - Il testo che segue apre Buongiorno Firenze, la newsletter che La Nazione invia ogni mattina agli iscritti alla sua community di lettori. Quotidianamente, Buongiorno Firenze individua un tema di cronaca e vita cittadina, di cui si parla  con un ospite: oggi, Giovanni Galli, ex portiere viola e ora consigliere regionale della Lega, padre di Niccolò, calciatore deceduto in giovanissima età , al quale è dedicata una Fondazione  impegnata nel sociale. Buongiorno Firenze tratta le principali notizie di cronaca, cultura, sport e offre suggerimenti su come scoprire e godersi la città.      Per ricevere via mail la newsletter clicca su www.lanazione.it/buongiornofirenze 

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Vent'anni d'impegno nel nome di Niccolò Galli di Giampaolo Marchini 

Non  sembrano 20 anni. Eppure tanto è passato dalla tragica scomparsa di Niccolo Galli in quella piovosa maledetta serata di febbraio. Da quel tragico incidente che ha spezzato la vita e la carriera appena sbocciata di un ragazzo della porta accanto, lasciando un vuoto incolmabile non solo in Anna e Giovanni con Camilla e Carolina, la sua famiglia; ma anche in tantissime persone che sono state – anche appena – sfiorate dalla vitalità, lealtà, dal grande coraggio di questo splendido ragazzo, ricordato, ieri nel giorno dell’incidente a Casteldebole. Il centro sportivo del Bologna, infatti, è stato intitolato proprio al giovane difensore. Con il padre Giovanni ripercoirriamo i vent'anni dal tragico incidente. Vent'anni visuti nel segno dell'impegno sociale. Il modo più bello per tramandare nel tempo la memoria di  Niccolò.

L'OSPITE Giovanni, vent'anni e sembra davvero ieri. Le persone non hanno dimenticato il sorriso di Niccolò? "E 'davvero incredibile come anche la gente comune sia sempre stata vicina a me e alla mia famiglia. In tutti questi anni Nicco è ricordato sempre con affetto". Cosa le ha dato la forza di andare avanti in questi 20 anni? "La presenza concreta di tante persone e le loro manifestazioni di affetto che ci fanno capire che lui è sempre qui con noi". Una forza d'animo non comune. "Sono una persona come tante altre che hanno perso in modo tragico il proprio figlio. Non mi sento un uomo diverso da loro o più bravo, assolutamente. La 'botta' è stata enorme e niente cambierà cosa è successo. Ma con il passare del tempo l'affetto che ci ha circondato non è mai mancato ed è straordinario ". Eppure non sarà stato tutto così semplice nella sua drammaticità. Lei parla con una serenità ammirevole. "Avevo 43 anni quando è cambiato tutto. Io sono cattolico e ho chiesto al Signore ...  Clicca qui per continuare a leggere