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Game of Thrones, parla Liam Cunningham: "Vidi subito che era un progetto ambizioso"

Al Wired Nex Fest di Firenze era ospite un protagonista della serie, quel Ser Davos che ha entusiasmato i fan di tutto il mondo

Ser Davos, interpretato da Liam Cunningham

Firenze, 30 settembre 2017 - "Sono arrivato fino all'ultima stagione, ora la mia sfida come attore e' quella di arrivare fino all'ultimo episodio". Liam Cunningham, il Ser Davos di Game of Thrones, è stato oggi fra gli ospiti del 'Wired Next Fest' in corso di svolgimento a Firenze. "Non avevo idea di arrivare così avanti nella serie - ha aggiunto Cunningham sull'evoluzione del suo personaggio -. All'inizio avevo fatto il provino per un'altra parte che non vi dirò, ma avevo capito subito che sarebbe stato un progetto molto bello e ambizioso". Il personaggio di Ser Davos Seaworth in 'Game of Thrones' e' molto cambiato nell'arco dei vari episodi.

"Nell'ultima stagione è stato trattato in modo molto divertente - ha proseguito -. Il rapporto con Jon Snow in particolare e' molto giocoso e umano. Prima il mio rapporto principale era quello con Stephen Dillane, l'interprete di Stannis Baratheon: lui e' un attore di straordinario talento, ma il rapporto fra i nostri personaggi era ovviamente piu' freddo, problematico".

"Perchè il mio personaggio ha cosi' tanto successo? Lui è un po' la bussola morale della serie, è un personaggio utile anche per il pubblico per fare un po' di ordine fra il bene e il male - ha sottolineato -. Ci sono pochi personaggi così, per esempio quello di Samwell Tarly. Sono persone sane in mezzo a tutti quei pazzi, servono per dire ciò che è giusto e sbagliato e gli spettatori li apprezzano per questo. Tutti i personaggi di 'Game of Thrones' sono scritti con grande profondità, anche le comparse".