Gatti conclude il ciclo di Brahms. Le sinfonie ora scaldano il Maggio

Dopo la prima di Madama Butterfly, il direttore ancora sul podio della sala Mehta

Gatti conclude il ciclo di Brahms. Le sinfonie ora scaldano il Maggio

Dopo la prima di Madama Butterfly, il direttore ancora sul podio della sala Mehta

Dopo la travolgente ed acclamatissima ‘prima’ di Madama Butterfly andata in scena giovedì scorso e dopo il trionfo dei concerti del 10 e del 17 ottobre, Daniele Gatti (foto) si appresta a salire di nuovo sul podio della Sala Mehta del Teatro del Maggio, per l’ultimo concerto sinfonico che lo vede protagonista, in prossimità del termine, a fine 2024, dell’incarico di direttore principale del teatro fiorentino. In attesa delle repliche di Butterfly previste per domani ed il 30 ottobre e il 2 novembre, stasera alle 20 si conclude il ciclo sinfonico dedicato a Brahms, con l’esecuzione delle Sinfonie n.2 op.73 e n.4 op.98. Più breve e più gioiosa della precedente, la Seconda Sinfonia, scritta ed eseguita nel 1877, richiese tempi di composizione relativamente brevi e fu eseguita alla fine di quello stesso anno sotto la direzione di Hans Richter. L’accentuato lirismo dai toni pastorali e popolareschi che la caratterizza discende dalla grande tradizione liederistica viennese della quale, dopo Schubert e Schumann, Brahms si proponeva erede, portando a compimento proprio in quel periodo alcune delle sue più significative raccolte. La Quarta Sinfonia, rappresenta il coronamento di un percorso costruito nel segno della classicità rivista attraverso la sensibilità romantica. Qui il virtuosismo si sposa a una cantabilità intrisa di malinconia dando vita a un discorso musicale dove ogni idea tematica viene plasmata meticolosamente prima di trovare la sua collocazione ideale. I biglietti per il concerto sono in esaurimento; sono ancora disponibili i biglietti per le poltrone in tribuna Coro.

Chiara Caselli