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Generazione Z allo specchio: "Riflettori su volontariato disagio e frontiera digitale"

di Lisa Ciardi FIRENZE Fra i sostenitori del Campionato di Giornalismo de La Nazione c’è la Fondazione CR Firenze, che ha...

di Lisa Ciardi

FIRENZE

Fra i sostenitori del Campionato di Giornalismo de La Nazione c’è la Fondazione

CR Firenze, che ha deciso fin dall’inizio di supportare l’iniziativa. Abbiamo intervistato il presidente, Bernabò Bocca, per capire i motivi di questo impegno.

Presidente, perché l’istituzione che lei presiede sostiene da molto tempo il Campionato di giornalismo?

"L’irrompere sulla scena mondiale di una sconosciuta piattaforma cinese, DeepSeek, sta rendendo ancora più incandescente la battaglia per la supremazia nel mondo del digitale e della comunicazione. È dunque ancora più necessario sostenere ogni occasione, come lo è la vostra, che contribuisce ad aiutare, soprattutto le nuove generazioni, a districarsi in questo caos, a formarsi un’opinione e a saper leggere con spirito critico i fatti di ogni giorno. Un impegno che deve mobilitarci a tutti i livelli, come dimostrato da Papa Francesco che ha scelto, non a caso, di cominciare con i comunicatori di tutto il mondo, pochi giorni fa, i tanti incontri ‘speciali’ programmati nel corso dell’Anno Santo".

Quali tracce avete proposto agli studenti e perché?

"Anche quest’anno abbiamo scelto temi che sono al centro del dibattito quotidiano e che interessano in maniera particolare la fascia giovanile. Mi riferisco al mondo del volontariato e a quanto siano importanti l’altruismo e il senso di comunità per la “Generazione Z“ oppure al diffuso disagio che sta colpendo gli adolescenti. Abbiamo anche pensato di stimolare una riflessione sulle piattaforme di streaming online, da Netflix a Disney plus, e abbiamo dedicato l’ultima traccia al rapporto tra il Fast Fashion e la sostenibilità e a come questo rapporto modifica le abitudini di acquisto".

Quali altri impegni portate avanti come fondazione nel mondo del giornalismo e della comunicazione ?

"Cerchiamo di sostenere costantemente i diversi organi di informazione presenti sul territorio e siamo anche vicini a quelle realtà che stanno svolgendo una preziosa opera proprio nel campo della formazione multimediale. Mi riferisco al prezioso lavoro svolto dall’Osservatorio Giovani Editori fondato e guidato da Andrea Ceccherini e che ha appena festeggiato i 25 anni di attività. Siamo partner ormai stabili della Scuola di giornalismo promossa dalla Fondazione Montanelli Bassi e abbiamo supportato l’attività della Fondazione dell’Ordine dei giornalisti della Toscana impegnata fortemente nella campagna contro

le dilaganti fake news".