LISA CIARDI
Cronaca

Genius, il cassonetto intelligente. Calcola volume e peso dei rifiuti

Alia Multiutility ha presentato un contenitore rivoluzionario che riconosce (e premia) i cittadini virtuosi

La raccolta dei rifiuti si prepara a una nuova rivoluzione grazie a "Genius", il cassonetto 5.0 dotato d’intelligenza artificiale. La novità, presentata da Alia Multiutility, che gestisce raccolta e smaltimento nei 58 Comuni delle province di Firenze, Prato e Pistoia, dovrebbe permettere nei prossimi anni la progressiva riduzione della raccolta ‘porta a porta’ e il ritorno dei cassonetti nuova versione. Ma a cosa serve l’intelligenza artificiale? Prima di tutto i nuovi cassonetti vengono aperti con "tag" (un particolare dispositivo consegnato agli utenti) o con cellulare, riconoscendo l’utente. Riescono inoltre, grazie a dei sensori, a calcolare volume e peso (quest’ultimo tramite la velocità di caduta) di ogni sacchetto gettato all’interno. Viene così capito se il conferimento è corretto e, in caso contrario, viene registrata un’anomalia. Dopo ripetute anomalie, l’utente può essere contattato e guidato a una corretta differenziata.

Genius segnala incendi, danneggiamenti e atti vandalici, permettendo un intervento immediato. Infine riesce a monitorare il tasso di riempimento, interagendo con gli addetti allo svuotamento. "L’applicazione di una tecnologia del genere non ha precedenti – ha detto Alberto Irace, amministratore delegato di Alia Multiutility – e ha, fra gli obiettivi, quello di incrementare del 30% l’efficacia della raccolta, eliminando i viaggi inutili". Sia per il sensore volumetrico che per la scheda elettronica, Alia Multiutility e Nord Engineering hanno depositato due brevetti. Fra le particolarità, la batteria del contenitore che non deve essere mai sostituita, ricaricandosi tramite pannello solare. Ultima novità: verrà progressivamente introdotta una tariffa puntuale (Taric) che dovrebbe permettere ai cittadini di risparmiare fino al 30% della parte variabile della tariffa stessa, a fronte di comportamenti virtuosi.

"L’innovazione che presentiamo è il primo brevetto depositato da Alia Multiutility, frutto del lavoro della nostra divisione di ricerca e innovazione, in partnership con le Università di Firenze e Cà Foscari di Venezia e con Nord Engineering – ha detto Irace - ed è al centro di una strategia di sviluppo che mira a una gestione dei rifiuti più sostenibile, meno logorante per i lavoratori e meno costosa per le tariffe". "E’un passaggio in linea con la vocazione della multiutility – ha detto Lorenzo Perra, presidente di Alia Multiutility - che è quella di fare crescere i territori attraverso la ricerca e lo sviluppo tecnologico e digitale". "Le innovazioni sono fondamentali per ottenere un’efficace difesa dell’ambiente – ha proseguito il sindaco di Firenze, Dario Nardella -. Certo, occorrono tante risorse ed è fondamentale il ruolo di una grande azienda dei servizi pubblici locali". A Lastra a Signa (Firenze), primo Comune a sperimentare la novità, sono stati installati già 110 cassonetti 5.0 e a breve arriveranno le prime bollette Taric. Ma l’obiettivo è dotare d’intelligenza artificiale tutti i 35mila cassonetti di Alia. Ora tocca a Firenze, entro il primo semestre 2024.